Nel Regno Unito è stata appena compiuta una svolta significativa nella lotta al tumore al seno: il Servizio sanitario nazionale (NHS) ha approvato l’utilizzo di un farmaco innovativo, il capivasertib, descritto dai ricercatori britannici come un autentico “punto di svolta” nella cura del carcinoma mammario.
Il capivasertib è una terapia orale che, combinata con il trattamento endocrino fulvestrant, ha dimostrato di rallentare in modo significativo la progressione del tumore in pazienti affette da una delle forme più comuni di cancro al seno: quella HR-positiva e HER2-negativa. Questa tipologia rappresenta circa il 70% delle diagnosi complessive di carcinoma mammario, colpendo prevalentemente donne in età adulta.
La molecola agisce inibendo una specifica via di segnalazione cellulare — la via AKT — che, in molte pazienti, risulta iperattiva e favorisce la crescita incontrollata delle cellule tumorali. Bloccando questo meccanismo, il capivasertib riesce a contenere l’avanzamento della malattia, offrendo così una prospettiva di vita più lunga e di migliore qualità per migliaia di donne.
I dati clinici emersi dai trial condotti fino ad oggi sono promettenti: le pazienti trattate con capivasertib hanno mostrato un aumento della sopravvivenza libera da progressione rispetto a chi ha ricevuto solo la terapia standard. Il vantaggio è particolarmente rilevante per coloro che hanno già sviluppato resistenza ai trattamenti ormonali convenzionali.
La decisione dell’NHS arriva dopo l’approvazione del farmaco da parte dell’ente regolatore britannico (MHRA), che ha riconosciuto il valore clinico della molecola e il suo potenziale impatto nel trattamento personalizzato del tumore.
Con l’introduzione del capivasertib nel sistema sanitario pubblico, il Regno Unito si pone all’avanguardia nell’accesso alle terapie oncologiche di ultima generazione, consolidando il proprio impegno nella medicina di precisione e nella lotta a uno dei tumori più diffusi al mondo.
Per molte donne, questa pillola non rappresenta solo una cura, ma una nuova speranza concreta.