Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso forte preoccupazione per il futuro dell’industria italiana e la sua capacità di affrontare la competizione globale, facendo un appello a dirigenza e governo per risposte concrete e piani industriali solidi. La dichiarazione è avvenuta durante una visita ad Agrate Brianza, dove ha incontrato i lavoratori in sciopero presso lo stabilimento di STMicroelectronics (STM).
“La nostra ambizione è quella di vedere un’Unione Europea che creda nella sua industria, che sappia mettere in campo investimenti comuni, ma con un’attenzione particolare al sociale, alla tutela del lavoro e alla sicurezza dei lavoratori,” ha dichiarato Schlein. “Non vogliamo solo una crescita economica, ma un’innovazione che tuteli anche il clima e il nostro pianeta.”
Schlein ha sottolineato la necessità di creare un fondo europeo per l’automotive, per sostenere la ricerca e l’innovazione nel settore, evitando che l’industria europea, e quella italiana in particolare, venga superata dalla concorrenza di paesi come la Cina e gli Stati Uniti. “Altrimenti, rischiamo di perdere la competizione globale,” ha avvertito la segretaria.
Difesa dell’industria e dei posti di lavoro
Elly Schlein ha poi ribadito il supporto al settore industriale italiano, sottolineando che il Partito Democratico non è disposto a rinunciare a un’industria nazionale che guida l’innovazione, la transizione ecologica e quella digitale. Agrate Brianza, con il suo stabilimento STM, è stata definita un simbolo di questi valori, e per questo il PD ha promesso di essere al fianco dei lavoratori.
“Voi state difendendo non solo il vostro posto di lavoro, ma anche il futuro delle vostre famiglie e del nostro Paese,” ha aggiunto Schlein. “Quando si inizia a proporre piani industriali fumosi per un settore strategico come il vostro, c’è un disegno diverso che non possiamo accettare.”
Schlein ha poi sollevato preoccupazioni riguardo alla doppia partecipazione pubblica italiana e francese in STM, affermando che la politica non deve essere guidata dalle logiche economiche, ma deve orientare l’economia in direzione di un futuro più giusto per i lavoratori e le famiglie.
Un futuro giusto, fondato sul lavoro dignitoso
Schlein ha ribadito la necessità di garantire lavoro dignitoso e ha criticato il crescente ricorso a contratti precari e voucher. “Il nostro Paese non può fondarsi su un lavoro povero, precario, a termine. La Costituzione italiana, all’articolo 1, stabilisce che la Repubblica è fondata sul lavoro, ma non sul lavoro sfruttato.”
In questo contesto, la segretaria del PD ha ricordato la battaglia del suo partito per l’introduzione di un salario minimo in Italia, sostenendo che “sotto i 9 euro l’ora, si tratta di sfruttamento e non deve essere legale.”
Impegno costante al fianco dei lavoratori
Infine, Schlein ha promesso il continuo supporto del Partito Democratico ai lavoratori di STM, confermando l’impegno a chiedere risposte chiare alla dirigenza e al governo. “La nostra battaglia sarà lunga, ma giusta. E le battaglie giuste vanno fatte con la testa alta, pensando a un futuro migliore per il nostro Paese e per l’Europa,” ha concluso, mentre ringraziava i rappresentanti locali presenti, come Andrea Orlando e il sindaco di Agrate Brianza.
La segretaria ha così ribadito l’importanza di un’industria che non solo punta all’innovazione, ma che lo fa in modo sostenibile e inclusivo, mettendo al centro le persone e il lavoro.