L’Inter vince 2-1 contro l’Udinese e allunga al primo posto in classifica, in attesa di vedere cosa succederà nel big match tra Napoli e Milan. Con un dominio totale nel primo tempo e un calo nella ripresa, i nerazzurri conquistano tre punti preziosi ma soffrono nel finale, con un’Udinese che sfiora l’impresa.
LA PARTITA
Nel primo tempo, l’Inter sembra dominare la partita, tanto che, dopo un inizio frizzante, il vantaggio arriva già al 12’. Arnautovic, su assist di Dimarco, sblocca il match con un elegante sinistro. Non c’è storia: i padroni di casa attaccano con intensità, e al 29’ raddoppiano grazie a Frattesi, che finalizza un altro assist di Dimarco, rientrato dopo l’infortunio. I friulani non riescono a reagire, e l’Inter prende il controllo completo del gioco. Il palo colpito da Frattesi al 5’ e le occasioni sprecate in precedenza avevano già fatto presagire che i nerazzurri erano in giornata.
Il primo tempo finisce con un’Inter in pieno controllo e un’Udinese che sembra incapace di creare pericoli. L’assenza di Thauvin, infatti, pesa come un macigno sulle fasce offensive friulane, con Lucca troppo solo in attacco. Al rientro dagli spogliatoi, però, l’Udinese cambia faccia e scende in campo con un altro spirito.
Gli ospiti accorciano le distanze al 72’, con Solet che, dopo un recupero palla su Correa, calcia una botta potente che sorprende Sommer. Il gol riaccende le speranze dei friulani, che iniziano a premere sull’acceleratore. Due minuti dopo, Lucca, tutto solo in area, sfiora il pareggio, ma il portiere svizzero si salva con una parata prodigiosa. Inzaghi, a questo punto, tenta di rafforzare il centrocampo con i cambi: Bisseck, Asllani e Barella entrano al posto di Dimarco, Calhanoglu e Frattesi. Ma i cambi non sembrano dare la stabilità che ci si aspettava, e l’Inter perde progressivamente il controllo della partita.
L’Udinese, galvanizzata, continua a insistere, e nel recupero Solet sfiora addirittura il pari con un colpo ravvicinato che Sommer respinge con una parata decisiva. Il nervosismo aumenta anche sulla panchina dell’Inter, con Inzaghi espulso per proteste. Il finale è da brividi: l’Inter sembra in balia degli eventi, ma riesce a tenere botta grazie a Sommer e alla difesa, che riescono a preservare il vantaggio.
UN’INTER A DUE VOLTI
La vittoria è indiscutibile, ma i tifosi dell’Inter devono fare i conti con una prestazione che, soprattutto nel secondo tempo, ha mostrato evidenti lacune. La squadra ha brillato per i primi 45 minuti, ma nel secondo tempo ha accusato un evidente calo fisico e mentale. Il cambio di ritmo dell’Udinese, più dinamica e aggressiva dopo l’intervallo, ha messo in difficoltà i nerazzurri, che non sono riusciti a rispondere come avrebbero dovuto. Nonostante i timori nel finale, Inzaghi può comunque essere soddisfatto della vittoria, che permette alla sua squadra di restare in testa alla classifica con sei punti di vantaggio su Antonio Conte e il suo Tottenham, in attesa del risultato di Napoli-Milan.
La vittoria, seppur sofferta, è importante per il cammino dell’Inter, che ora si prepara ad affrontare le prossime sfide con un morale alto, ma consapevole che in campionato non esistono partite facili, specialmente se il ritmo cala come accaduto nella ripresa. Ora la testa è già a mercoledì, quando i nerazzurri affronteranno il Napoli in Coppa Italia, mentre i tifosi interisti sperano in un aiuto da parte dei cugini rossoneri, che potrebbero fermare la corsa degli azzurri al vertice.