Una scintillante performance di Lewis Hamilton ha aperto il sipario sulla Sprint Qualifying a Shanghai, con il pilota della Mercedes che ha strappato la pole position in un modo che ha sorpreso anche i più grandi esperti del motorsport. Il sette volte campione del mondo ha fermato il cronometro a un incredibile 1:30.849, conquistando la mini-pole con una prestazione che ha lasciato tutti senza parole. Al suo fianco in prima fila, con un distacco minimo di soli 18 millesimi, si è piazzato Max Verstappen, il campione iridato della Red Bull che fino all’ultimo ha dato l’impressione di poter dominare anche in questo weekend.
La lotta per la pole è stata un appassionante duello tra i due giganti del motorsport, un confronto che, sebbene breve, ha riacceso una rivalità che sembrava ormai sopita. Con undici titoli mondiali tra loro, Hamilton e Verstappen sono tornati a farsi sentire in prima fila, pronti a scrivere nuove pagine di storia in un campionato che si fa sempre più interessante.
Dietro i due protagonisti, la seconda fila ha visto due sorprese assolute. Oscar Piastri, con la sua McLaren-Mercedes, ha messo a segno un giro impeccabile, chiudendo a soli 80 millesimi dalla vetta e dimostrando ancora una volta la crescita costante del giovane australiano. Accanto a lui, Charles Leclerc, con la SF-25 Ferrari, ha confermato di essere competitivo ma con qualche nervosismo di troppo, staccato di 208 millesimi dal compagno di squadra Carlos Sainz. Nonostante il miglioramento della Ferrari, Leclerc sembra aver faticato nel trovare il giusto feeling con la pista.
Il favorito per la vittoria della Sprint, Lando Norris, non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale, accontentandosi della sesta posizione con un distacco di +0.544 dal leader. La sua McLaren ha visto un’altra delusione, con Norris che ha deciso di non completare il secondo tentativo di time attack, preferendo rientrare ai box. Alle sue spalle, George Russell, con la Mercedes, ha chiuso con il quinto tempo (+0.320), e si prepara a giocarsi le sue carte in vista della gara.
Dalla quarta fila partiranno Andrea Kimi Antonelli, che ha ottenuto il settimo tempo con la seconda Mercedes, e Yuki Tsunoda, che con la sua VISA Cash App Racing Bulls ha mostrato un’ottima velocità in qualifica, a dimostrazione che l’assetto della macchina giapponese sta migliorando progressivamente. La McLaren, invece, ha cercato di massimizzare le proprie possibilità con Piastri e Norris, ma il secondo tentativo è stato un fallimento per entrambi i piloti.
In quinta fila, Alexander Albon con la Williams-Mercedes e Lance Stroll con l’Aston Martin si troveranno a partire dal nono e decimo posto, pronti a sfruttare eventuali errori davanti a loro. La sorpresa più interessante arriva dalla sesta fila, con Fernando Alonso, meno competitivo rispetto alle scorse gare, e un sorprendente Oliver Bearman, che con la Haas-Ferrari si è distinto per la sua precisione e rapidità, dopo una deludente prestazione a Melbourne.
Carlos Sainz, ancora una volta alle spalle del compagno di squadra Leclerc, partirà più indietro, precedendo Gabriel Bortoleto, che con la sua Sauber ha superato brillantemente il taglio del Q1. Isack Hadjar, con la VISA Cash App Racing Bulls, ha ottenuto il quindicesimo tempo, mentre Jack Doohan, al volante della “migliore” delle Alpine, partirà dalla diciottesima posizione, precedendo Pierre Gasly, che ha vissuto una qualifica negativa, chiudendo in diciannovesima posizione.
L’ultimo posto della griglia sarà occupato da Nico Hulkenberg con la Sauber e Liam Lawson, alla guida della Red Bull, che non è riuscito a replicare le performance di Sergio Perez, finendo ancora una volta nella parte bassa della classifica.
Con la griglia di partenza ormai definita, le aspettative sono alte per la Sprint, dove la battaglia per il primo posto è più aperta che mai. Hamilton e Verstappen si sono divisi la scena, ma i rivali sono pronti a dar loro filo da torcere, in un weekend che promette emozioni forti.