12 Febbraio 2025, mercoledì
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Serie A, Fiorentina-Genoa 2-1: Kean illumina il Franchi, Gudmundsson firma il raddoppio

Gli uomini di Palladino si rilanciano in zona Champions grazie a un'ottima prestazione. Il Genoa lotta ma non basta la rete di De Winter.

La Fiorentina si impone 2-1 contro il Genoa nella 23ª giornata di Serie A, conquistando tre punti fondamentali per restare nella corsa per la zona Champions, portandosi a quota 39 in attesa del recupero contro l’Inter. Al Franchi, la squadra di Raffaele Palladino si presenta con un gioco aggressivo fin dai primi minuti, trovando la via del gol al 9′ grazie a una perla di Kean, che sfrutta un assist “no-look” di Mandragora per battere Leali con una rovesciata al volo. Dopo poco più di un quarto d’ora, l’ex Gudmundsson raddoppia al 30′ con un tiro di sinistro, favorito dalla deviazione di Vasquez. Nella ripresa, il Genoa prova a riaprirla al 55′ con una testa di De Winter, ma la Fiorentina regge e porta a casa il bottino pieno.

LA PARTITA

Palladino, privo degli infortunati Cataldi e Adli, opta per una formazione con Mandragora e Richardson in mezzo al campo, lasciando Kean come unica punta supportato da Gudmundsson, Folorunsho e Beltran. Il Genoa, invece, si affida al 4-3-3 con Masini al centro e un tridente offensivo composto da Cornet, Pinamonti e Miretti. L’avvio è scoppiettante: la Fiorentina, spinta dal pubblico del Franchi, pressa alto e, dopo un episodio controverso in area su Dodò al 2′ (non ravvisato come fallo da Collu), si porta subito in vantaggio al 9′. Un pallone filtrato da Mandragora arriva sui piedi di Kean, che si coordina perfettamente e firma un gol straordinario in rovesciata.

Il Genoa non ci sta e cerca di reagire. Pinamonti ha una buona occasione al 12′, ma il suo colpo di testa su un cross di Martin termina fuori. La Viola, però, continua a dettare i ritmi, e al 30′ arriva il raddoppio. Gudmundsson, servito da Gosens, non lascia scampo a Leali, trovando un sinistro che, complice la deviazione di Vasquez, si infila in rete. Nonostante la doppia rete di svantaggio, il Genoa non si arrende e al 38′ sfiora il gol con un’azione di Cornet, che si presenta a tu per tu con De Gea ma sbaglia clamorosamente. Leali, invece, è bravo a parare un destro dalla distanza di Gudmundsson poco prima dell’intervallo.

Nella ripresa, il Genoa cambia marcia. Vieira inserisce Vitinha per Cornet, e la squadra rossoblù si fa più propositiva. Il pressing del Grifone paga al 55′, quando De Winter si eleva su un corner e accorcia le distanze con un preciso colpo di testa. La Fiorentina, pur soffrendo, reagisce subito: Palladino cambia l’assetto con l’ingresso di Comuzzo per Richardson, passando al 4-4-2. Il Genoa alza il baricentro e sfiora il pareggio in diverse occasioni: prima con un tentativo di Vitinha, murato da Pongracic, e poi con Miretti, il cui destro termina alto. La Viola risponde con una spizzata di testa di Kean su un cross di Dodò, ma la palla è bloccata da Leali.

Il finale è incandescente, con il Genoa che si getta in attacco. Messias ed Ekuban subentrano a Miretti e Thorsby, mentre Palladino inserisce Parisi per Beltran per dare più freschezza in attacco. A 5 minuti dalla fine, De Gea si supera negando la seconda rete di De Winter, mentre Ekuban spreca una grande occasione al 90′, mandando alto da posizione favorevole. Nel recupero, il Genoa prova ancora a mettere sotto pressione la difesa della Fiorentina, ma i padroni di casa, con un mix di solidità difensiva e gestione del gioco, riescono a difendere il vantaggio e portano a casa una vittoria che li rilancia in zona Champions.

I MIGLIORI IN CAMPO
Fiorentina: Kean – L’autore del gol che ha aperto le danze con una magia al volo.
Genoa: De Winter – Segna la rete del momentaneo 2-1 e lotta fino all’ultimo per rimettere in pari il match.

Con questa vittoria, la Fiorentina conferma la sua solidità al Franchi e guarda con fiducia alle prossime sfide, mentre il Genoa, pur combattendo, deve riflettere su come migliorare la propria fase offensiva per risalire in classifica.

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