L’arte di Walter Rolando Attanasio, meglio conosciuto con il nome di Athanor, si distingue per la sua capacità di trascendere il tempo e lo spazio, dando vita a opere che dialogano con epoche lontane e dimensioni sconosciute. La sua attuale mostra, che abbraccia oltre trentacinque anni di ricerca, offre un affascinante viaggio tra le sue sperimentazioni giovanili e le sue visioni più mature, che si articolano in due distinti, ma intrecciati, percorsi creativi: la ricerca cromatica sulla post-transavanguardia e la riflessione ultrametafisica.
I lavori più recenti di Athanor sono definiti dall’artista stesso come “Atemporali” e “Ultrametafisici”. Le opere atemporali si caratterizzano per una visione del tempo che non è lineare, ma circolare e non locale, in cui l’artista sembra viaggiare liberamente tra epoche distanti, come se fosse capace di firmare quadri risalenti al 400 a.C. e oltre. In queste composizioni, il tempo non si sviluppa secondo una direzione prestabilita, ma si rinnova continuamente, rivelando i segreti di civiltà sepolte, simboli nascosti e misteri insondabili, come stalattiti e stalagmiti di magma in una dimensione che sfida le leggi conosciute della fisica.
Le opere Ultrametafisiche, invece, offrono visioni di mondi paralleli, sconosciuti e impossibili, dove l’immaginazione è chiamata a perdersi tra colori irrealizzabili e atmosfere irrespirabili. In queste composizioni, l’artista crea mosaici di simboli enigmatici che, più che rappresentare un’estetica, invitano lo spettatore a esplorare dimensioni alternative della percezione, portandolo oltre il limite della realtà visibile. Ogni opera diventa un portale sensoriale, una chiave per scoprire un universo di significati nascosti e dimensioni alternative.
Athanor rifiuta l’etichetta di “artista”, definendosi piuttosto un “operatore”, un creatore che, attraverso il suo lavoro, si pone come un alchimista in grado di manipolare l’essenza stessa della realtà. La sua ricerca non è solo estetica, ma un viaggio interiore che sfida le convenzioni e apre nuove porte verso una comprensione più profonda dell’esistenza.
Le venti opere esposte nella mostra, che si terrà dal 17 al 27 gennaio 2025, sono il frutto di decenni di esplorazioni, ricerche e intuizioni. Ogni quadro racconta una parabola che sfida le leggi del tempo e dello spazio, invitando il pubblico a confrontarsi con silenzi siderali, paesaggi alieni, culti misteriosi e visioni di mondi lontani anni luce. Un’esperienza che spinge a riflettere sulla natura della realtà e sul nostro posto nell’universo.
Arte Ultrametafisica e Atemporale
Dal 17 al 27 gennaio 2025
ARTE CONTEMPORANEA
Location:
CHIESA DI SAN SEVERO AL PENDINO
Napoli, Via Duomo, 286, (Napoli)
Orario di apertura:
9-13 e 17-19

