A cura di Valentina Di Luca
Il linfoma è un tumore che interessa i linfociti, un tipo di globuli bianchi fondamentali per il funzionamento del sistema immunitario. Si sviluppa nei linfonodi e può diffondersi in altre parti del corpo. Spesso, questa forma di cancro avanza silenziosamente, specialmente nella variante a crescita lenta, rendendo difficile la diagnosi precoce.
Se non individuato e trattato per tempo, il linfoma può trasformarsi in una forma più aggressiva, aumentando i rischi per il paziente. Tuttavia, la diagnosi precoce e l’attenzione a sintomi specifici possono fare la differenza tra un esito positivo e uno più complicato.
I segnali d’allarme: 10 sintomi del linfoma
Conoscere i sintomi del linfoma è il primo passo per affrontare la malattia. Ecco i segnali principali a cui prestare attenzione:
L’ingrossamento dei linfonodi in aree come il collo, le ascelle o l’inguine, senza dolore, è uno dei sintomi più comuni. È un segnale che potrebbe indicare un’anomala proliferazione dei linfociti.
Un aumento della temperatura corporea senza una causa apparente, come un’infezione, potrebbe essere un’indicazione che il sistema immunitario è in allerta, spesso in risposta a un tumore.
Svegliarsi con il pigiama e le lenzuola bagnate di sudore è un sintomo frequente legato a problemi nella regolazione della temperatura corporea, comune nei pazienti con linfoma.
Una riduzione dell’appetito, talvolta accompagnata da nausea o sensazione di pienezza, può essere causata dall’ingrossamento della milza, che preme sullo stomaco.
Una sensazione di esaurimento costante, non legata a sforzi fisici o mancanza di riposo, può essere il risultato di anemia o della riduzione della produzione di globuli rossi dovuta alla presenza di linfociti cancerosi.
La comparsa di lividi frequenti o sanguinamenti senza motivo apparente potrebbe essere collegata a una carenza di piastrina, le cellule del sangue responsabili della coagulazione.
Quando il linfoma si sviluppa nella zona del torace, può esercitare pressione sulla trachea o su altri organi, causando tosse persistente, difficoltà respiratorie o dolore al petto.
Un calo di peso significativo senza cambiamenti nello stile di vita o nella dieta potrebbe indicare che il corpo sta consumando energia in modo anomalo a causa delle cellule tumorali.
Un prurito diffuso e persistente, spesso accompagnato da eruzioni cutanee, potrebbe essere legato al rilascio di sostanze chimiche da parte del sistema immunitario in risposta alla presenza del tumore.
La pelle che assume una colorazione giallastra potrebbe segnalare problemi al fegato o un accumulo di bilirubina, entrambi possibili segnali della presenza del linfoma.
Se si riscontra uno o più di questi sintomi, è importante rivolgersi immediatamente a un medico per una valutazione approfondita. La diagnosi di linfoma si basa su:
Visita medica accurata : esame dei linfonodi e della salute generale.
Esami del sangue : per valutare anomalie nei valori ematici.
Biopsia dei linfonodi : l’indagine più precisa per confermare la presenza del linfoma.
Riconoscere i segnali e intervenire tempestivamente può fare la differenza tra una malattia gestibile e una situazione complessa. La diagnosi precoce aumenta in modo significativo la probabilità di un trattamento efficace e di guarigione.