“Pronti, partenza e via”. Parte ufficialmente, questo fine settimana, il nuovo codice
della strada voluto fortemente dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo
Salvini. Più sicurezza e prevenzione, lotta ad abusi e comportamenti scorretti al volante e
regole aggiornate, con l’obiettivo di evitare che, ogni anno, più di 3mila persone perdono la vita
sulle strade italiane.
Le nuove norme, le più significative, del codice della strada prevedono sanzioni più
severe per chi usa il cellulare mentre guida, guida sotto l’effetto di alcol o droghe, e per chi
abbandona animali. Le multe per l’uso del cellulare possono variare da 250 a 1.000 euro,
con sospensione della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. Se i punti
sono inferiori, la sospensione sale a 15 giorni. Per i recidivi, la multa può arrivare fino a
1.400 euro e la sospensione fino a tre mesi, con una detrazione di 8-10 punti. I
neopatentati devono avere un tasso alcolemico pari a zero per tre anni. Per i conducenti
under 21 senza patente trovati sotto l’effetto di sostanze, ci sono sanzioni e non potranno
ottenere la patente prima dei 24 anni.
Maggiore severità per chi guida dopo aver bevuto alcol, è prevista la sospensione
immediata della patente in caso di positività al test antidroga, con una possibile revoca di
tre anni se confermata. I controlli possono avvenire subito anche in caso di arresto per
alterazione psicofisica dovuta a sostanze. Inoltre, le normative richiedono che i
monopattini siano dotati di targa, casco e assicurazione, e vietano l’uscita dai centri urbani.
Infine, chi abbandona animali rischia la sospensione della patente e pene fino a 7 anni di
carcere in caso di incidenti mortali legati a tale comportamento. Riguardo i parcheggi per
i disabili, multe più salate per chi li occupa abusivamente.
Ma, c’è ancora tempo, sarà necessario emanare decreti attuativi affinché le nuove disposizioni
siano operative, tranne per le sanzioni potenziate per l’uso del cellulare alla guida e per la
guida in stato di ebbrezza, che saranno operative da subito.
Carlo Alberto Paolino