17 Gennaio 2025, venerdì
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GRAN TOUR PUGLIESE ALLA VOLTA DELL’OLIO VERDE

A cura di Carla Cavicchini

Paesaggi e territori fiabeschi son quelli visitati in Puglia alla volta d’assaggio-degustazione  dello splendido olio donato da tale terra. 

“APS Only Food Associazione di promozione sociale”, ha permesso la visita di tale ‘ Expo Edition 2024’ tramite questo progetto giunto alla  sua 4° edizione, promuovendo la cultura dell’olio extravergine d’oliva in tutte le sue ‘ cultivar ‘ tipiche Dop del Nord della Puglia. 

L’attenzione al comparto olio è stata posta nelle varie aree geografiche coinvolte quali quelle dell’Alto e Basso Tavoliere, Monti Dauni e Gargano con obbiettivo di promuovere il territorio alla veduta di quella meraviglia ‘verde’ dei frantoi, dove igiene e pulizia fanno da padroni. 

Nota positiva  nelle zone visitate, l’assenza  della ‘xylella’, uno dei batteri dell’olivo più pericoloso al mondo capace di provocare tutta una serie di malattie che determinano un enorme impatto negativo per l’agricoltura e l’ambiente stesso. Curioso sapere che il batterio utilizza  come vettore un insetto chiamato comunamente ‘Sputacchina’, senza di esso, non potrebbe diffondersi. Di questo abbiamo chiesto ‘lumi’  a Gisella Naturale  Vicepresidente Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica, oltre che Presidente di Intergruppo parlamentare che si occupa dello sviluppo oleo-vinicolo, facendopresente come ci hanno risposto, che le zone del Nord pugliese sono state salvaguardate. 

Beh…sì, bisogna però dire che la xylella sta attenzionando da tanto tempo il mondo della politica. I territori mossi dall’amore per ciò che è stato loro tramandato fortemente legati ai loro alberi, si sono messi ad ostacolare quella che doveva essere l’azione normale per bonificare. Gli abbattimenti sono necessari; le cure consistono nel monitorare il territorio e nel gestire quello dei dintorni. Quando l’albero è compromesso, l’abbattimento è necessario, Finchè i produttori non si capacitano di questo, la xylella non verrà mai debellata.” 

Varie le aziende visitate completando poi minicorsi di assaggi di olio, show-cooking, e degustazioni letteralmente sul posto. QuindiPuglia dei ‘Trulli’ e non solo, visto che a  San Severo esiste anche l’azienda agricola ‘Toma’ nota per il così detto “Olio del Poeta” dalmomento che il proprietario è un decantatore del liquido d’oro. Racconta che…”Abbiamo un territorio con risorse incredibili , potremmoessere uno dei luoghi più ricchi d’Italia se non d’Europa con terre vocate all’agricoltura dove si produce dell’olio meraviglioso, del grano prodotto sin dai tempi dei romani, nonché vigneti in quantità con vino più che eccellente. Per non parlare poi dei pomodori eccezionali   degustati in Italia ed estero. Quindi una regione ricchissima di saperi e sapori. Ecco perché meriterebbe più attenzione a chi di competenza, politici compresi, facendola decollare meglio. Ma noi non ci arrendiamo, ci mettiamo del nostro fortificando gli alberi per la raccolta di frutti eccellenti. Associazioni di tutela? Si… le abbiamo grazie al cielo quale anche quella Dop della ‘Peranzana’ a mio avviso miglior mono cultivar italiana per il suo equilibrio amaro e piccante che sprigiona, per la consistenza dei  sapori fruttati, ed ancora per la ricchezza dei polifenoli rendendo  tutto nutraceutico.”

E quest’olio che bisognerebbe prenderne un bel cucchiaio a digiuno?

Va benone per l’apparato cardiovascolare stimolando tra l’altro la funzione dello stomaco nonché quella intestinale. Non solo,  regola anche la curva glicemica e lo consiglio anche dopo pasti abbondanti.  Già, quando siamo stati  in compagnia del buon cibo e qualche bicchierino di troppo”. 

Quindi la sua Puglia non la cambierebbe proprio.

Con tutto il rispetto delle altre regioni, qui esiste una marcia in più grazie alle ricchezze del paesaggio e la trasparenza del nostro mare unita alla  storia che la contraddistingue appieno.”

Non resta osservare che, regalare una bella bottiglia d’olio nel periodo giusto, significa donare una grande ricchezza augurando pace e felicità, unita ad una buona fetta di prosperità. 

“Cin cin “ con l’olio si può?  Cero che si può dal momento che corroba anche corpo e tessuti!

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