A cura di Ionela Polinciuc
Il primo novembre di ogni anno, la festa di Ognissanti ci invita a fermarci, a riflettere e a rendere omaggio a chi ha camminato prima di noi, lasciando un’impronta di bontà, coraggio e fede. Non è solo una ricorrenza religiosa, ma un’opportunità per riscoprire la potenza della santità, non come un traguardo inarrivabile, ma come un ideale di vita che ci appartiene e che tutti possiamo valida.
In un mondo dove i valori sembrano a volte oscurati dalle urgenze della vita moderna, il richiamo dei santi è più attuale che mai. Chi sono i santi, se non uomini e donne comuni che hanno scelto di vivere con amore straordinario, mettendo gli altri prima di sé, ascoltando il richiamo del bene anche nei momenti più difficili? Sono esempi di vita che ci parlano del potere trasformativo dell’amore, della forza della compassione e della resistenza che viene dal coraggio di non arrendersi mai al male.
Questa festa ci insegna che la santità non è perfezione, ma uno sforzo quotidiano verso il bene, un ideale che prende forma nei piccoli gesti, nelle parole gentili, nella capacità di perdonare e di guardare oltre. Santi non sono solo coloro che sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa, ma tutti coloro che, silenziosamente e con umiltà, hanno vissuto come fari di luce per le loro comunità, portando là speranza dove sembrava impossibile trovarne.
Ognuno di noi ha, nella propria vita, una figura che ha incarnato questi ideali: un genitore premuroso, un amico che ci ha sostenuto nei momenti più bui, una persona che, anche senza cercare visibilità, ci ha mostrato cosa significa essere davvero altruisti. Questo giorno ci invita a riflettere su di loro, a ringraziarli anche solo col pensiero e, magari, a trovare in loro una fonte di ispirazione per affrontare le sfide di ogni giorno.
Ognissanti non è soltanto la celebrazione di chi è riuscito a compiere grandi sacrifici; è anche un richiamo a riconoscere ea risvegliare la parte migliore di noi. I santi ci ricordano che vivere con amore, con impegno e con autenticità non è soltanto possibile, ma anche necessario, se vogliamo lasciare un mondo più giusto a chi verrà dopo di noi.
In questo giorno speciale, accendiamo una luce non solo per loro, ma anche per noi stessi, per illuminare il cammino che ci attendono, per renderci conto che, attraverso l’amore e la bontà, possiamo essere noi stessi testimoni di una santità semplice ma concreta, che si vive nel quotidiano e che lascia un’impronta preziosa nel cuore di chi ci circonda.