A cura di Giovanni De Ficchy
Negli Usa i sondaggi vengono commissionati per essere usati come mezzo di campagna elettorale, per la maggioranza si tratta di sondaggi falsi, realizzati per convincere gli elettori che il proprio candidato sta vincendo , stimolando quindi l’ effetto trascinamento degli elettori.
Tutti infatti cercano di salire sul carro del vincitore, chi vuol stare con un perdente ?
Chi veramente desidera conoscere una reale tendenza delle intenzioni di voto deve consultare il sito real clean politics, che è sicuramente affidabile.
Altro sito che non ha mai sbagliato è Rasmussen, chi vincerà dunque le elezioni prsidenziali Usa ?
Si tratta della domanda del secolo, anche se non siamo neanche a metà.
Questo perché i risultati delle elezioni statunitensi portano con sé cambiamenti che potrebbero sconvolgere equilibri geopolitici cruciali.
Nonostante l’ardua responsabilità, la risposta non è poi così scontata, lasciando tutto nelle mani del 5 novembre 2024.
I sondaggi sulle elezioni USA non hanno infatti avuto molto successo nelle scorse presidenziali.
Prima con Hillary Clinton nel 2016: strafavorita contro Donald Trump, poi sconfitta.
Anche con Biden i sondaggi non furono azzeccati, nonostante la vittoria.
Basti pensare che il candidato dem era favorito per “7,2 punti percentuali”, invece “ha vinto di 4,5: quindi l’errore a favore della sinistra si è amplificato”.
Inoltre bisogna capire che le elezioni usa non sono dirette, ma bensì, indirette, infatti non si vota con il voto popolare, ma bensì vincendo la maggior parte degli stati.
In questo momento i sondaggi più realistici danno un sostanziale pareggio, il che significa che la Harris è messa peggio dei predecessori, vuol dire che potrebbe stare addirittura sotto…
Gli elettori di Trump, spesso non compaiono nei sondaggi, e molti sono sicuri che il repubblicano in realtà andrà molto meglio dei sondaggi.
La candidata dem, non entusiasma, Trump è stato già presidente, e non deve dimostrare nulla.
Infatti mi giungono da diversi ambienti democratici, voci di preoccupazioni, sembra che dove si pensasse di vincere, non lo si pensa più…vedi new york..
Il ripetersi con Kamala Harris, con una differenza di dati però ancor più preoccupante per l’area democratica.