14 Ottobre 2024, lunedì
HomeSaluteAllarme Bisfenolo A negli omogeneizzati per bambini

Allarme Bisfenolo A negli omogeneizzati per bambini

A cura di Ionela Polinciuc

Allarme Bisfenolo A negli omogeneizzati per bambini: preoccupazione crescente secondo uno studio tedesco

La sicurezza alimentare dei bambini è una priorità fondamentale per i genitori, ma un nuovo studio condotto in Germania ha sollevato preoccupazioni in merito alla presenza del Bisfenolo A (BPA) negli omogeneizzati di frutta per bambini. Questa sostanza chimica, comunemente usata nei materiali plastici, è stata trovata in alcuni alimenti destinati ai più piccoli, scatenando allerta tra genitori e autorità sanitarie.

Il Bisfenolo A, noto anche come BPA, è un composto chimico utilizzato principalmente nella produzione di plastiche e resine. È spesso impiegato per rendere i materiali più durevoli e resistenti, ed è presente in una vasta gamma di prodotti, tra cui bottiglie di plastica, lattine alimentari e imballaggi per alimenti. In particolare, il BPA è spesso utilizzato nel rivestimento interno dei barattoli di metallo, compresi quelli destinati agli omogeneizzati per bambini.

Lo studio è stato condotto in Germania dagli esperti della rivista Öko-Test, che ha analizzato 15 puree di frutta per bambini vendute sul mercato tedesco, alcuni dei quali disponibili anche in Italia. I risultati hanno evidenziato la presenza di tracce di BPA in alcune marche di omogeneizzati, destando preoccupazione per i possibili effetti negativi sui bambini, che sono particolarmente vulnerabili a queste sostanze chimiche.

Il Bisfenolo A può migrare dagli imballaggi alimentari nei prodotti stessi. Se un contenitore di omogeneizzati è realizzato con materiali contenenti BPA o è rivestito con resine che includono questa sostanza, il composto può trasferirsi nel cibo. Questo rischio aumenta in presenza di fattori come il calore o l’acidità dell’alimento, caratteristiche comuni negli omogeneizzati di frutta.

Inoltre, più a lungo il cibo rimane a contatto con il materiale contenente BPA, maggiore è la possibilità che la sostanza migri nell’alimento. Anche se esistono norme di sicurezza per limitare la quantità di BPA negli imballaggi alimentari, i test condotti in Germania hanno rivelato che alcuni prodotti contengono ancora tracce di questa sostanza.

Il BPA è un noto distruttore endocrino, il che significa che può interferire con il normale funzionamento del sistema ormonale. Questo è particolarmente pericoloso per i bambini, il cui sistema endocrino è in pieno sviluppo. L’esposizione al BPA durante l’infanzia è stata associata a una serie di problemi di salute, tra cui disturbi dello sviluppo neurologico, comportamentali e alterazioni del sistema riproduttivo. Alcuni studi hanno anche suggerito una correlazione tra l’esposizione al BPA e un aumento del rischio di obesità e malattie metaboliche nei bambini.

Nel test condotto da Öko-Test, le puree di frutta migliori, come la purea di mele e banane del marchio Hipp, hanno ottenuto giudizi positivi per l’assenza di tracce di BPA. Tuttavia, altre marche, come Holle, hanno rivelato la presenza di questa sostanza nei loro prodotti. Questo ha portato a un allarme per i consumatori, spingendo i genitori a riconsiderare l’acquisto di alimenti per bambini confezionati in contenitori che potrebbero rilasciare BPA.

Per minimizzare il rischio di esposizione al BPA, i genitori possono adottare alcune precauzioni:

  • Scegliere prodotti privi di BPA: Negli ultimi anni, molte aziende hanno iniziato a produrre imballaggi con l’etichetta “BPA-free”, ma è importante verificare che i prodotti siano realmente sicuri.
  • Utilizzare contenitori alternativi: Evitare di riscaldare gli omogeneizzati direttamente nei loro contenitori originali, soprattutto se sono di plastica o metallo. È preferibile utilizzare contenitori in vetro per la conservazione e il riscaldamento degli alimenti.
  • Evitare il contatto prolungato: Ridurre al minimo il tempo in cui gli alimenti restano a contatto con contenitori potenzialmente pericolosi, soprattutto durante lo stoccaggio.

L’allerta lanciata dallo studio tedesco ha sollevato interrogativi importanti sulla sicurezza degli alimenti per bambini. Sebbene il BPA sia ampiamente regolamentato, le tracce di questa sostanza chimica trovate negli omogeneizzati di frutta hanno acceso il dibattito su quanto ancora ci sia da fare per garantire la completa sicurezza alimentare dei più piccoli. I genitori sono invitati a prestare attenzione alla provenienza e agli imballaggi degli alimenti per neonati, scegliendo opzioni più sicure e prive di BPA per proteggere la salute dei loro bambini.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti