28 Aprile 2024, domenica
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Touring Club Italiano presenta la Guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2024

A cura di Clara Sardella

Il valore dell’accoglienza e della sostenibilità: oltre 3500 strutture, più di 450 indirizzi per acquisti a chilometro zero, 58 itinerari enogastronomici e oltre 50 strutture per il turista che viaggia in elettrico. Premiati 4 giovani chef con il premio Top di Domani 

A oltre 30 anni dalla prima edizione, è stata presentata a Milano la nuova guida “Alberghi e ristoranti d’Italia 2024” del Touring Club Italiano, la storica guida curata da Teresa e Luigi Cremona, che conferma la strada intrapresa nel segno della valorizzazione e sostenibilità del nostro Paese promuovendo sempre più i nostri territori, le giovani promesse della ristorazione italiana e gli indirizzi che offrono servizi dedicati a chi viaggia in elettrico.

58 gli itinerari che raccontano e valorizzano i territori e le tradizioni: ristoranti, trattorie o indirizzi per lo street food, ma anche botteghe enogastronomiche, aziende agricole per acquisti a chilometro zero e l’indicazione dei paesi Bandiera Arancione con oltre 200 strutture selezionate nelle piccole eccellenze dell’entroterra certificate dal Touring Club Italiano.

La guida, attenta alla sostenibilità e al futuro, include inoltre un’attenta selezione di indirizzi Electric Friendly dedicati a chi si muove in elettrico. Realizzata in collaborazione con Fondazione eV-Now! per la mobilità elettrica, la sezione Electric Friendly segnala oltre 50 strutture certificate che hanno investito in sostenibilità puntando sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili,mettendo a disposizione dei propri clienti colonnine di ricarica per veicoli elettrici. 

Lo sguardo del Touring rivolto al futuro si esprime anche nel Premio Top di domani. I 4 giovanissimi chef selezionati in tutta Italia che si distinguono per talento, curiosità, spiccata personalità e sensibilità nell’interpretare la propria professione sono:

Guido Paternollo, executive chef del Pellico3 al Park Hyatt di Milano, è un giovane e talentuoso chef del 1991. È coraggioso, ha classe e tanta tecnica e la sua è una cucina gourmet, mediterranea, stagionale e con prodotti di qualità.

Irina Stratan, sous chef de La Paterna di Giavera del Montello (TV) ha tanto estro, molta voglia di creare, tempra e mano leggera e realizza una cucina equilibrata e ben presentata che attinge alla tradizione e a materie prime di qualità. Alcune ricette sono indubbiamente originali. È uno dei migliori talenti under 30 d’Italia. 

Giulio Gigli, chef e fondatore di UNE a Foligno (PG) firma una cucina d’avanguardia che restituisce quanto imparato durante le esperienze lavorative nel mondo valorizzando, attraverso innovazione e tecnica, i prodotti del territorio, anche dimenticati, come la roveja o la fagiolina del Trasimeno. 

Dario Pandolfo, chef di Cala Luna di Cefalù (PA), classe 1991, presenta una cucina ispirata al “cibo da strada” e ai piatti della tradizione siciliana, così come ai classici internazionali dei grandi hotel del mondo. Il risultato è una cucina contemporanea “naturale”, semplice, attenta alla sostenibilità e in grado di valorizzare ogni singolo ingrediente.

Non mancano, infine, gli indirizzi di Buona cucina e Stanze italiane (le proposte a “misura d’uomo”), le Camere e Cucine d’autore, l’Olimpo dell’accoglienza e della ristorazione, insieme ad alcune segnalazioni di affittacamere, agriturismi e suggerimenti golosi per una pausa veloce. 

Per interagire e sostenere i protagonisti della guida e i valori dello stare a tavola, dell’accoglienza italiana e delle nostre eccellenze enogastronomiche, Touring Club Italiano ha creato sulla sua rivista e sul sito una nuova sezione Territori a tavola (www.touringclub.it/territoriatavola) in cui si  raccontano i territori svelandone luoghi, segreti, e preziosi consigli per una viaggio dal gusto tutto italiano.

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