A cura di Ionela Polinciuc
Oggi, con l’autore di “Roma città criminale”, per un viaggio avvincente attraverso le intricanti strade del crimine nella città eterna. L’autore, immerso nel cuore di Roma, ci guida attraverso un labirinto di storie criminali che hanno plasmato la storia e l’essenza stessa della capitale italiana.
Giovanni De Ficchy: Ci dica qualcosa di Lei. Dove vive, cosa fa, le sue passioni
Io sono molto fortunato, devo dire poiché sono nato e vivo nella città più bella del mondo, l’inimitabile Roma
Mi occupo di criminologia, e mi piace molto la divulgazione storica e narrativa, infatti compio delle vere e proprie indagini sui personaggi e sulle vicende del passato
Lei è l’autore del libro “ Roma città criminale”, come nasce l’idea di scrivere questo libro?
Era diverso tempo che pensavo di scrivere questo libro, soprattutto per rendere una dimensione realistica e veritiera ai personaggi, a questi criminali che hanno insanguinato le sponde del Tevere, e raccoglievo testimonianze e materiale a tale scopo, volevo far passare il messaggio che ” il crimine non paga”
Tutte le strade portano a Roma, ma anche quelle del crimine?
Si il nostro stato , così come è stato organizzato, almeno nel passato, centralista e burocratizzato, faceva sì che tutto finisse a Roma, anche tutte le azioni criminali, avevano in qualche modo a che fare con la capitale
Ci fa comprendere meglio il contesto di questo libro?
Si tratta di 55 anni di storie criminali avvenute nella capitale, partendo dal clan dei marsigliesi, che hanno atto compiere un salto di qualità , alla malavita romana, passando per la famosissima e mal rappresentata Banda della Magliana, fino a mafia capitale, sempre con il sottofondo , di un Franco Califano…
Parlare di guerra e di genocidio in questo momento storico potrebbe sembrare inutile, ma alcune persone sono spaventate dai grandi conflitti che stanno cambiando gli equilibri delle Potenze, altre ne sono vittime dirette a causa del luogo dove vivono o perché rivendicano la propria terra. Cosa ha da dire al riguardo?
Il mese scorso assieme a alcuni colleghi giornalisti e ambasciatori, abbiamo organizzato una conferenza di pace, qui a Roma, ed abbiamo constatato con mano, quanto in realtà sia lontana la pace, abbiamo esponenti di religioni che parlano come politici, e buttano benzina sul fuoco
Il libro “Roma città criminale” potrebbe essere l’incontro tra tante storie? Che messaggio vuole trasmettere attraverso questo capolavoro?
Roma Criminale è proprio il racconto parallelo di tante storie criminali, vissute malamente, vite disperate, chi non è rimasto steso sull’asfalto ha fatto trenta e passa anni di prigione, nessuno o quasi ha avuto il privilegio di poter portare i nipotini al parco, di vivere una vita normale, ripeto il crimine non paga.
Con una passione per la criminologia e la divulgazione storica, l’autore ci svela le oscure vicende dei criminali che hanno lasciato il loro segno sulle sponde del Tevere. Dal clan dei marsigliesi alla famigerata Banda della Magliana, fino alle oscure trame di Mafia Capitale, ogni pagina rivela un nuovo tassello di un puzzle intricato e spesso spaventoso.
Ma più che un semplice elenco di crimini, “Roma città criminale” si presenta come un grido di verità, un monito che richiama l’attenzione sul fatto che il crimine non porta a nulla di buono. Attraverso le vite spezzate e le tragedie umane che emergono da queste pagine, l’autore ci invita a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di una società giusta e solidale.
In un mondo sconvolto da conflitti e tensioni, l’autore ci offre un’opportunità unica di esplorare le profondità dell’animo umano e di riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni. Con una prosa avvincente e una profonda conoscenza del soggetto, “Roma città criminale” si erge non solo come un libro, ma come un vero e proprio viaggio nell’oscurità dell’anima umana.
Questa intervista ci offre uno sguardo privilegiato dietro le quinte di un capolavoro letterario, invitandoci a esplorare le profondità di una città che è stata testimone di così tante tragedie e speranze perdute. Siamo onorati di poter condividere questo viaggio con l’autore e di poter scoprire insieme le segrete sfumature di “Roma città criminale”.
