3 Maggio 2024, venerdì
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Cosa cambia ISEE 2024?

Lo scopo dell’indicatore è permettere l’accesso a numerose prestazioni sociali agevolatecome ad esempio i bonus bolletta, l’assegno unico universale, reddito o pensione di cittadinanza ma anche l’assistenza domiciliare per persone disabili non più autosufficienti. 

Se si vuole accedere alle agevolazioni già disponibili per l’anno 2024 è bene avere al più presto il calcolo ISEE per l’anno corrente, pena l’esclusione dalle eventuali esenzioni. Le agevolazioni sono ripartire secondo degli scaglioni ISEE definiti dal valore numerico risultato dal calcolo. È possibile, anche avendo calcolato il proprio ISEE, non rientrare nello scaglione a cui spetta una determinata agevolazione a causa di un valore ISEE troppo alto.

La giacenza media è una delle informazioni necessarie al fine del calcolo del valore ISEE. Consiste nell’importo medio delle somme a credito del cliente nell’arco del periodo di un anno. Un calcolo che è sempre meglio affidare a mani esperte, ma che è possibile fare anche in maniera del tutto autonoma, seguendo delle specifiche accortezze.

Come sappiamo il calcolo dell’ISEE non fa riferimento all’anno corrente, bensì agli anni antecedenti al calcolo. In particolare, la giacenza media viene calcolata con uno scarto di due anni solari, ovvero nel calcolo ISEE 2024 verrà presa in considerazione la giacenza media dell’anno 2022.

L’indicatore ISEE rimane valido fino alla scadenza dell’anno solare in cui viene calcolato. Di fatto l’ISEE del 2023 è scaduto il 31 dicembre 2023, è quindi necessario fare richiesta per avere il valore ISEE aggiornato al 2024 che a sua volta scadrà in data 31 dicembre 2024, a prescindere dalla data di richiesta dell’indicatore. 

Non fa quindi differenza la data in cui viene richiesto il calcolo dell’ISEE se non per la possibilità di accedere alle agevolazioni. Senza il calcolo dell’ISEE del 2024 non è possibile accedere alle esenzioni economichepreviste per tale anno.

Per la compilazione del Modello DSU è necessario presentare una serie di documenti che attestino una serie di fattorifondamentali per il corretto calcolo dell’ISEE quali:

  • Documenti anagrafici (stato di famiglia, codici fiscali, carta d’identità del richiedente, ecc.)
  • Attestati di proprietà di beni mobili e immobili (veicoli, case, appartamenti ecc.)
  • Documenti che attestino i redditipercepiti nel secondo anno precedente, ovvero due anni solari prima della domanda
  • Documenti che riguardino il patrimonio (depositi bancari, obbligazioni, titoli di stato ecc.).

È di primaria importanza che questi documenti facciano un resoconto completo della situazione economica familiare, per non rischiare di incorrere in errori durante il calcolo del valore ISEE.

Modulo per l’ISEE 2024 sul portale INPS

L’ISEE deve essere calcolato ogni anno su richiesta di un dichiarante per ogni nucleo familiare, ovvero un componente della famiglia che si prenderà carico di presentare il Modello DSU, direttamente all’INPS o tramite CAF, e di presentare tutti i documenti necessari per il calcolo dell’indicatore.

Il nuovo modulo di richiesta per il calcolo dell’ISEE sarà disponibile sul Portale Unico ISEE, dove nella sezione Informazioni > Modulistica e modelli sarà possibile trovare il modulo già precompilato con alcuni dati anagrafici presenti negli archivi dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate. Il portale presenterà anche le relative istruzioni sulla corretta compilazione del Modello DSU e della domanda per il calcolo dell’ISEE.

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