2 Maggio 2024, giovedì
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Riva, un altro grande del calcio ci saluta…

A cura di Luigi Rubino

Quando si spegne una  stella, di solito c’è il buio, soprattutto se questa risponde poi al nome di  Gigi Riva, emblema di un calcio che non esiste più. “Rombo di tuono”, così chiamato il leggendario attaccante di Leggiuno ( Varese) dal giornalista Gianni Brera per la sua potenza  del tiro, ha certamente lasciato in coloro che hanno avuto fortuna di  ammirarlo un ricordo bello ed indelebile. Riva non è stato solo un grande del Cagliari, squadra nella quale ha militato per 11 stagioni, collezionando  315 presenze condite da 164 reti, ma anche della Nazionale, realizzando ben 35 centri in 42 presenze.

 Memorabile l’urlo del telecronista Nando Martellini, “Riva, Riva, Riva ed è  gol” in quella fatidica notte di Germania – Italia, quando il bomber di Leggiuno con una formidabile dribbling perfetto in tecnica, potenza e precisione,  in piena area  su Schellinger, realizzò il 3 a 2 per l’Italia ai Mondiali di calcio in Messico.   

Campione d’Italia con il Cagliari nel 1970, Riva ha contribuito notevolmente con i suoi fantastici gol, al titolo italiano in Europa nel 1968. La sua vita, fin da ragazzino non è stata facile. Proveniente da una famiglia povera, il bomber lombardo, ha trascorso una parte della sua vita in orfanotrofio, tra lutti, dispiaceri e infortuni che non lo hanno mai fermato, perchè il suo coraggio era tanto, pari quanto alla sua classe immensa di uomo ed atleta insaziabile in un calcio con meno soldi forse, ma più genuino e naturale. 

Riva è stato grande, anche quando ha appeso le fatidiche scarpette al chiodo come dirigente in azzurro, con quei colori della Nazionale che lui ha sempre amato, creando un feeling indistruttibile con i vari Ct dell’Italia  da Vicini a Lippi  e con giocatori di grande spessore come il funambolico Baggio e il geniale Gianluca Vialli. 

Il bomber di tutti, così puo essere definito Riva, ha lasciato qualcosa anche nel cinema con il documentario realizzato nel 2022  da Riccardo Milani” Nel nostro cielo un rombo di tuono” dedicato esclusivamente  al grande campione goleador.  

Peccato che ora non ci sarà più. Buon viaggio Campione. Non ti dimenticheremo!

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