29 Aprile 2024, lunedì
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Prezzi: Unc, i cibi di Natale più rincarati

L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei cibi del pranzo natalizio e di Capodanno più rincarati rispetto allo scorso anno.

Per la top 20 annua dei cibi e delle bevande tipiche del pranzo o del cenone di Natale e di Capodanno, vince la Frutta a bacca comel’Uva,che molti comperano, specie per Capodanno, ritenendo porti fortuna e che sale del 21,3% rispetto a un anno fa. Anche se di solito avanzano, non mancano i contorni. In particolare, per alcune ricette regionali non possono non esserci le Patate (pesce stocco) che sono medaglia d’argento rincarando del 18,7% e i Carciofi (abbacchio al forno), al 3° posto con +10,7%.

Appena fuori dal podio, la Frutta esotica che, non si capisce come mai, cerchiamo per le festività e che sale del 9,8%.

In quinta posizione Tonnoalici-acciughe, sgombrosalmone non affumicato con +8,6%. Dopo le Arance (+8,5%),

i dolci non possono certo mancare, anche per i regali, ma quelli confezionati lievitano dell’8,2% (va meglio per quelli freschi, in 14* posizione con +3,8%).

In ottava posizione le Lenticchie di Capodanno (+4,9%), seguiti a ruota da Ravioli, tortellini, cappelletti, agnolotti (+4,6%). Se vogliamo brindare con un Vino spumante o pensiamo di regalarlo dovremo sborsare il 4,5% in più, esattamente come per Salmone affumicato e baccalà che chiudono ex aequo la top ten.

Se proviamo a non cucinare e cerchiamo di cavarcela con Piatti pronti, li pagheremo il 4,4% in più dello scorso Natale.

I cioccolatini ci costano il 4,1% in più, mentre il Pane fresco, molto gettonato per via degli affettati, registra un +4%, esattamente come i Salumi al banco (salame, prosciutto crudo, cotto …).

Poi alcuni secondi tipici di ricette regionali, la Carne ovina con +3,6%, seguita a stretto giro da quella Bovina con +3,5%. Seguono Alcolici e liquori (+3,4%) e Pollame (+2,5%).

Non va bene neanche per chi, come antipasto, prende Polpi o gamberi o cucina cozze e vongole, +2,2% ex aequo con i Vini da tavola.

Chiude la top 20 il Pesce fresco, con +2,1%. Si salva, invece, chi prende Frutta secca (+0,9%).

Tabella: Top 20 rincari pranzo di Natale e di Capodanno

NVoceRincari % annui
1Frutti a bacca (Uva, frutti di bosco…)21,3
2Patate 18,7
3Carciofi, finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi10,7
4Frutta esotica, ananas, mango, avocado…9,8
5Tonno, alici-acciughe, sgombro, salmone non affumicato8,6
6Arance 8,5
7Prodotti di pasticceria confezionati 8,2
8Lenticchie4,9
9Ravioli, tortellini, cappelletti, agnolotti4,6
10Salmone affumicato, baccalà4,5
10Vini spumante 4,5
11Piatti pronti 4,4
12Cioccolato e cioccolatini4,1
13Pane fresco 4,0
13Salumi al banco (salame, prosciutto crudo, cotto …)4,0
14Prodotti di pasticceria freschi 3,8
15Carne ovina e caprina 3,6
16Carne bovina 3,5
17Alcolici e liquori 3,4
18Pollame 2,5
19Vongole, gamberi, molluschi, calamari, polpi, seppie, cozze, crostacei, scampi, mazzancolle2,2
19Vini da tavola 2,2
20Pesce fresco2,1
Frutta secca e noci 0,9

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat (a)

Fonte: unione nazionale consumatori -aggiornamento del 16 dicembre 2023

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