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Frontal e Clap! Clap!: il nuovo progetto tra jazz, electro e beat dall’Africa

A cura di Carla Cavicchini

Giovedì 14 dicembre ore 21.00 a cura di Toscana Produzione Musica

Frontal e Clap! Clap!: il nuovo progetto tra jazz, electro e beat dall’Africa

inaugura la tre giorni di concerti al PARC

Il quintetto capitanato da Simone Graziano, tra i più originali pianisti e compositori d’Italia

incontra il producer di fama mondiale Cristiano Crisciin un live alle origini del ritmo

Firenze, 13 dicembre 2023 – Sarà l’incontro tra due delle realtà musicali più originali della scena italiana – Frontal, quintetto capitanato da Simone Graziano, riconosciuto tra i migliori pianisti e compositori nostrani, e Clap! Clap! producer e performer di fama internazionale – a inaugurare giovedì 14 dicembre al PARC – Performing Arts Research Centre (piazzale delle Cascine 4la maratona live che porterà a Firenze tre giorni di concertiper un viaggio tra i progetti più interessanti usciti dai centri nazionali della musica di tutta Italia, a cura di Toscana Produzione Musica (TPM)Appuntamento alle 21.00 con una collaborazione firmata proprio TPM – centro presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa – col piano di Graziano, affiancato da Gabriele Evangelista al contrabbasso, Stefano Tamborrino alla batteria, Davide Strangio alla chitarra e Dan Kinzelman al sax tenore, che si intreccia ai beat world music di uno dei produttori electro più audaci d’Italia (ingresso 8/5€, info:www.toscanaproduzionemusica.it).

Per la prima volta insiemeFrontal – tre album all’attivo, da dieci anni la loro musica rappresenta l’evoluzione di un gruppo dall’affiatamento straordinario, che è riuscito a crearsi uno spazio sonoro proprio ed originale nella scena del jazz europeo – e Clap! Clap! – nome d’arte Cristiano Crisci, una carriera applaudita a livello internazionale che nasce come mix di ritmi dal mondo che attingono dalla natura, dalla musica tradizionale, dalle registrazioni sul campo e dall’elettronica di centri moderni come Chicago e Londra – decidono di parlare una lingua comune, con un repertorio di pezzi rielaborati insieme in un mix di stili che si rilanciano l’un l’altro su un terreno comune: l’Africa, sorgente musicale per eccellenza che non cessa di affascinare artisti da tutto il mondo.

La rassegna continua venerdì 15 dicembre alle 19.00 con “Insulae Songs” di Salvatore Maltana (contrabbasso, elettronica) e Marcello Peghin (chitarra) e alle 21.00 con “Indindara”, incontro tra la clarinettista, launeddista sperimentatrice e compositrice jazz sarda Zoe Pia e le quattro voci dei Tenores di Orosei “Antoni Milia”. Conclusione sabato 16 alle 19.00 con “Terre Ballerine” con Anaïs Drago al violino, Federico Calcagno ai clarinetti e Max Trabucco alla batteria e alle 21.00 “Nubes” con Alessandro Lanzoni e Francesco Dillon.

Toscana Produzione Musica, sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa e Regione Toscana, è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondoUn ente diffuso, per promuovere una visione artistica aperta mantenendo quale elemento fondamentale il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.

Info: www.toscanaproduzionemusica.it

Ingressi: 8€ / ridotto 5€ (under 25, studenti, soci Arci, soci Coop)

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