19 Maggio 2024, domenica
HomeArte & SpettacoloRivolte e rivoluzioni: la 2/a edizione di Giorni di Storia

Rivolte e rivoluzioni: la 2/a edizione di Giorni di Storia

A cura di Carla Cavicchini

Rivolte e rivoluzioni: la 2/a edizione di Giorni di Storia
con Fausto Bertinotti e Tomaso Montanari
A Sesto Fiorentino (Firenze) il festival che guarda al passato per capire
il presente con nomi autorevoli di politica, cultura, giornalismo e storiografia

Dal 27 novembre al 5 dicembre dibattiti, talk, presentazioni, mostre, cinema, teatro e attività per bambini e
ragazzi, tra gli ospiti Adelmo Cervi, Mimmo Franzinelli, Riccardo Michelucci, Guido Carpi

Firenze, 20.11.2023 – Dove hanno condotto le grandi rivoluzioni che secolo dopo secolo hanno
trasformato il mondo in cui viviamo? Dal crollo degli imperi alle battaglie per i diritti, dai sollevamenti
popolari ai conflitti civili fino alle grandi innovazioni politiche, sociali e culturali: cosa ci rivelano di oggi gli
eventi del passato?
Torna a Sesto Fiorentino (Firenze) Giorni di Storia, il festival dedicato alla divulgazione che intreccia
analisi storica e cronaca del presente, con un occhio rivolto alla vita civile e politica del nostro paese e del
mondo, insieme a nomi autorevoli di cultura, politica, giornalismo e storiografia. Tra gli ospiti di questa 2/a
edizione Fausto Bertinotti, Tomaso Montanari, Mimmo Franzinelli, Adelmo Cervi, Riccardo Michelucci,
Guido Carpi. Appuntamento dal 27 novembre al 5 dicembre tra la Biblioteca Ernesto Ragionieri, il Teatro
della Limonaia e Villa San Lorenzo con talk, dibattiti, presentazioni, mostre, musica, proiezioni e teatro,
oltre a incontri pensati per ragazze e ragazzi. “Rivolte e rivoluzioni”, questo il tema intorno a cui
ruoteranno gli interventi: le ferite aperte del colonialismo, la lotta ancora attualissima di Rosa Parks,
l’illuminismo psichedelico come risposta alla caduta delle utopie e poi e le barricate della Resistenza, la fine
conflitto in Irlanda del Nord come modello di pace per nuovi scenari bellici, l’azione dirompente di figure
come Anita Garibaldi, Rosa Luxemburg, Marie Curie, Virginia Woolf. La manifestazione, nata per volontà del
sindaco Lorenzo Falchi e dell’assessore alla cultura Jacopo Madau, gode del contributo di Città
Metropolitana di Firenze e Unicoop Firenze (tutti gli eventi a ingresso gratuito, info
www.giornidistoriafestival.it).
CONFERENZE E PRESENTAZIONI
Dibattiti, presentazioni e conferenze si avvicenderanno presso la Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri
(piazza della Biblioteca 4): il già segretario di Rifondazione Comunista e presidente della Camera dei
Deputati Fausto Bertinotti terrà un incontro dal titolo “Il significato della rivoluzione nel ‘900” (29/11 ore
18.00); lo storico Mimmo Franzinelli introdurrà al pubblico il suo ultimo lavoro “Schiavi di Hitler. I militari
italiani nei lager nazisti 1943-1945” (Mondadori), una pagina dolente e poco conosciuta della Seconda
guerra mondiale tra riflessione storica e narrazione di vita quotidiana attraverso la voce dei sopravvissuti,
uomini senza nome ma anche figure note, da Giovannino Guareschi a Mario Rigoni Stern (27/11 ore 18.00);
il giornalista Riccardo Michelucci, esperto di politica e cultura d’Irlanda, discuterà dell’accordo che nel
1998 ha sancito la fine di 30 anni di conflitto civile tra Londra e Belfast, solido anche di fronte agli scossoni
della Brexit, e di come potrebbe essere replicabile in altri contesti (28/11 ore 18.30); il docente di
letteratura russa presso l’Università di Napoli “L’Orientale” Guido Carpi racconterà l’Ottobre Rosso che
segnò la fine della Russia zarista nel panel “Dalla rivoluzione d’ottobre alla morte di Lenin” (1/12 ore
18.00).
NOVITÀ: LE PROIEZIONI
Novità di quest’anno l’ingresso del cinema documentario all’interno della programmazione. Adelmo
Cervi, figlio Aldo, forse il più noto dei sette fratelli dei quali ricorre l’ottantesimo anniversario

dell’eccidio, sarà ospite del festival per uno sguardo intimo e personale su una storia che è diventata
patrimonio collettivo a partire dal docufilm “I miei sette padri” (2023), che verrà proiettato sempre presso
la sala Meucci della Biblioteca Ragionieri alla presenza della regista Liviana Davi. Adelmo Cervi è un uomo
inquieto, un antifascista militante segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il
piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza, ma chi
erano davvero? Ecco la domanda che guida la ricerca di Adelmo in questo film ispirato al suo libro “Io che
conosco il tuo cuore” e ricco di testimonianze e materiali inediti (30/11 ore 18.00). Ancora cinema in
collaborazione con due istituzioni illustri: l’Istituto Ernesto De Martino e l’Archivio Audiovisivo del
Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) con un pomeriggio dedicato a una rivoluzione poco nota in
Italia ma che continua ad avere eco in Francia, connettendosi al sempre più attuale dibattito sulla
decolonizzazione: quella che ha attraversato l’Algeria dal 1954 al 1962. Proprio la sede dell’Istituto De
Martino, Villa San Lorenzo (via degli Scardassieri 47) ospiterà la proiezione di “Algeria: anno settimo”,
reportage prodotto a 7 anni dalla lotta armata con la regia di Pompeo De Angelis. A seguire dibattito alla
presenza di Vincenzo Vita (presidente AAMOD), Luca Peretti e Paola Scarnati (curatori del volume ANNALE
2002 dell’AAMOD) con il coordinamento di Mariamargherita Scotti (Responsabile patrimonio archivistico
Istituto Ernesto de Martino) (2/12 ore 17.00).
NOVITÀ: GLI SPETTACOLI
Altro nuovo arrivato nella proposta del festival è il teatro, con due spettacoli in scena presso il Teatro
della Limonaia (via Gramsci 426). In cartellone “Eretici”, lavoro di e con Tomaso Montanari, in scena
insieme all’attrice Daniela Morozzi con musiche dal vivo firmate Stefano Cocco Cantini, sui grandi
sacrileghi che hanno attraversato ogni epoca, da Don Milani a Caravaggio, da Tina Anselmi a Lev Tolstoj.
Donne e uomini che hanno dimostrato per tutta la vita che costruire un mondo diverso è possibile, difficile,
ma sempre più necessario, in una produzione Lo Stanzone delle Apparizioni e Loft Produzioni SRL per la
regia di Matteo Marsan (5/12 ore 21.00). Ancora: “Rock Tales: The Dream. Un viaggio dall’Utopia alla
Psichedelia”, suggestiva incursione nell’atmosfera che ha caratterizzato il periodo tra gli anni ’60 e il
dopoguerra, con Cristiano Burgio e la sonorizzazione live di Fedrico Piras e Jacopo Meille, a cura di
Socialisarte. Dall’aspirazione a un mondo migliore condensata dal celebre discorso di Martin Luther King al
timore del futuro che farà prendere alla società una deriva psichedelica, intesa come fuga da una realtà che
ha deluso, che ha visto infrangersi tutti i suoi sogni (4/12 ore 21.00).
NOVITÀ: SPAZIO DOCENTI
Ancora novità con lo spazio dedicato agli insegnanti di storia di scuole elementari e medie – ma aperto
anche a tutti gli interessati – per approfondire nuove metodologie didattiche con Luisa Tasca, docente di
Storia contemporanea all’Università di Firenze e autrice del libro “La storia raccontata ai bambini”
(Mondadori) presso la Biblioteca Ragionieri, sala Meucci. Avviando un dialogo inconsueto tra storici e
pedagogisti, Tasca indaga le rappresentazioni del passato rivolte all’infanzia e come queste siano cambiate
nel tempo e nello spazio, per offrire uno strumento originale con cui orientarsi nell’intricato mondo della
storia e dell’immaginazione, dei vecchi e dei nuovi media, dei modi con cui si forma una coscienza storica
nei più piccoli. In base a quali criteri gli adulti selezionano i contenuti della storia che ritengono più adatti ai
bambini? Che cosa questi criteri ci dicono sulla cultura degli adulti, prima ancora che sui bambini? Imparare
la storia è un esercizio che avviene in luoghi diversi e coinvolge un’ampia varietà di soggetti, istituzioni,
narrazioni, reti, mezzi di comunicazione. Di questa pluralità deve dar conto l’insegnante (28/11 ore 17.30).
ATTIVITÀ PER RAGAZZE E RAGAZZI
Si conferma la grande attenzione ai più giovani, con un programma pensato appositamente per loro
ospitato dalla sala ragazzi della Biblioteca Ragionieri. Lo scrittore Premio Andersen Fabrizio SIlei terrà un
incontro/spettacolo dai 9 anni in su a partire dal suo albo illustrato “L’autobus di Rosa” (Orecchio acerbo),
pubblicato in 10 paesi e vincitore di prestigiosi premi sia in Italia che all’estero sul gesto che ha reso
immortale Rosa Parks, quando il 1 dicembre 1955 nell’America segregazionista si rifiutò, sull’autobus, di

cedere il posto a un bianco (1/12 ore 17.30). La vicenda di Maria Dalle Donne, che nel 1799, a soli ventun
anni, passa alla storia ottenendo una laurea in scienze mediche presso l’Università di Bologna, crea non
senza difficoltà un’innovativa scuola per levatrici e stringe con altre due giovani donne, Lucia e Teresa, un
legame d’amicizia capace di sfidare i tanti pregiudizi maschili dell’epoca, sarà al centro dell’incontro con
Grazia Gotti, fondatrice del centro studi rivolto ai librai per l’infanzia Accademia Drosselmeier e autrice di
“Tre amiche e una rivoluzione” (Editoriale scienza), dagli 11 anni (30/11 ore 17.30). Gli eventi per ragazzi
sono a numero chiuso, prenotabili su bibliosestoragazzi.it.
LA MOSTRA
Da non perdere presso l’Istituto Ernesto de Martino la mostra “Racconti voci canti – Ascoltare Gianni
Bosio a cento anni dalla nascita”, che l’istituzione dedica al suo fondatore offrendo, per la prima volta, la
possibilità di entrare nel suo laboratorio di ricerca ascoltando la materia viva di canti, racconti, storie di
vita, testimonianze e suoni da lui raccolti in più di dieci anni di registrazioni, con la curatela di
Mariamargherita Scotti in collaborazione con Antonio Fanelli e Valerio Strinati. Foto, pubblicazioni e
documenti sonori inediti del celebre storico, editore, curatore e ricercatore musicale, tratti dal del Fondo
Ida Pellegrini, la sezione della nastroteca dell’Istituto de Martino “per la conoscenza critica e la presenza
alternativa del mondo popolare e proletario” che Bosio decise di intitolare a sua madre e che rappresenta
ancora oggi il cuore pulsante di uno degli archivi sonori più importanti d’Europa (inaugurazione 28/11 ore
17.30, visitabile fino al 10 dicembre).
“Siamo soddisfatti di poter rinnovare l’appuntamento con Giorni di Storia – spiega Sindaco Falchi – un
festival nato lo scorso anno con l’ambizioso obiettivo di offrire occasioni di approfondimento e conoscenza
della storia. Il tema di quest’anno si incentra su rivolte e rivoluzioni intese come momenti di passaggio e
cambiamento, anche traumatico, attraverso il quale la storia e la società si trasformano. Il ritorno violento
sulla scena delle guerre alle porte dell’Europa ci richiamano all’importanza di conoscere non solo i fatti di
oggi, ma anche le loro cause, le loro interpretazioni storiografiche, elementi indispensabili per
comprendere fino in fondo la contemporaneità. Ringrazio la Città Metropolitana che ha sostenuto fin
dall’inizio questo progetto e Unicoop Firenze per il supporto e il contributo che lo hanno reso possibile”.
“Dopo il grande riscontro ottenuto nella scorsa edizione – aggiunge Jacopo Madau – quest’anno abbiamo
cercato di ampliare il programma con proposte innovative accanto ai più classici incontri frontali con storici
ed esperti dedicati a singoli fatti e questioni. Particolarmente importante è il seminario rivolto agli
insegnanti e dedicato al racconto della storia ai bambini. L’idea è quella di offrire alla nostra comunità
educante una serie di strumenti e spunti di riflessione aggiuntivi per raccontare la storia ai più piccoli,
coinvolgendo attivamente nel festival il mondo della scuola che per tutti è il primo luogo di conoscenza.
Rispetto allo scorso anno, abbiamo allargato l’orizzonte oltre i confini italiani, attraversando nel tempo
tutto il Novecento, ma toccando nello spazio diversi paesi europei, come la Russia, la Germania, l’Irlanda
del Nord. Abbiamo confermato gli appuntamenti dedicati ai bambini, uno dei tratti distintivi di Giorni di
Storia, e cercato di proporre il racconto storico attraverso linguaggi diversi, come la musica, il teatro e il
cinema”.
Per il programma cronologico si veda il documento in allegato
INGRESSO: gratuito
INFO: www.giornidistoriafestival.it
I LUOGHI DEL FESTIVAL: Sesto Fiorentino, Firenze
Biblioteca Ernesto Ragionieri, piazza della Biblioteca 4
Teatro della Limonaia, via Gramsci 426
Villa San Lorenzo, via degli Scardassieri 47

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti