18 Maggio 2024, sabato
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Codice Ratzinger l’inchiesta di Andrea Cionci

A cura di Giovanni De Ficchy

Lo Scrittore e giornalista Andrea Cionci afferma nel suo libro ;  il conclave del 2013 che ha eletto Bergoglio era nullo, quindi quest’ultimo è di fatto un antipapa, un successore illegittimo”

Ci tengo a precisare fin da subito che il sottoscritto, non è più cattolico oramai da più di quindici anni, poichè ho aderito alla Chiesa Ortodossa Italiana, quindi non ho nessun tipo di pregiudizio, nè tanto meno interesse nello scrivere cose non vere, riguardo all’argomento.

Il collega Cionci dichiara di aver venduto 20.000 copie del suddetto libro, e colgo l’occasione comunque per complimentarmi con lui, sapendo quanto è difficile vendere libri in questo periodo.

Ritengo che la molla principale per il lettore dei suoi libri sia principalmente la curiosità.

Avendo avuto modo di leggere il suo libro, ho notato subito che le sue tesi riguardo il presunto “conclave”, siano decisamente bislacche, e molto contorte.

Il tutto, alla fine, si è rivelato semplice e adamantino: papa Benedetto, costretto a togliersi di mezzo dai poteri globalisti e dalla fronda ecclesiastica modernista che sosteneva Bergoglio, nel 2013 non ha affatto abdicato, ma ha “messo alla prova” i suoi nemici con una candida, sincera dichiarazione in cui, rinunciando all’esercizio del potere, si ritirava in sede impedita, uno status canonico dove il papa è prigioniero e impossibilitato a comunicare liberamente.

Cionci infatti non ha alcuna conoscenza teologica o canonica , essendo laureato in storia dell’arte, materia che al limite può essere usata per raccontare e presentare la cappella Sistina, e certamente non per quello che avviene al suo interno, durante il conclave.

Questo perché conoscendo in ogni caso le procedure del conclave, sò che quello che avviene all’interno del medesimo raduno di cardinali, non può in ogni caso uscire, nè tanto meno essere rivelato.

Gli “esperti” a cui si richiama per giustificare le sue tesi sono citati a sproposito, perché in realtà nessuno di essi le condivide.

Tutto si baserebbe su una interpretazione della lettera di rinuncia del Papa Benedetto XVI, per Cionci infatti è un’ astutissima manovra del “Papa emerito” per mettere con le spalle al muro il suo rivale Francesco.

Cionci ha coniato l’espressione di “auto-impedimento” per descrivere un’inedita situazione in cui Benedetto XVI, unico vero Papa, combatte in maniera occulta contro l’usurpatore Bergoglio. 

Benedetto XVI a suo parere, si esprime in maniera criptica, attraverso una comunicazione in codice che solo Cionci è in grado di decifrare. 

Si tratta a mio avviso di un ulteriore testo complottista, che mira ad intorpidire le acque, a gettare discredito, anche sulla Chiesa Cattolica.

Un libro alla Dan Brown, per essere chiari, così organizzato: una parte di contesto in cui si documentano i nemici interni ed esterni alla Chiesa di papa Benedetto e la sua situazione di impotenza a governare. 

Ricordo che Benedetto, quando era ancora tra noi, direttamente o attraverso il suo segretario mons. Georg Gänswein, ha più volte smentito la tesi che lo vuole ancora Papa regnante, ma ogni smentita è per Cionci una conferma, perché, a suo avviso, se Benedetto confermasse pubblicamente il suo piano, svelerebbe il gioco che conduce.

Secondo Cionci, si sarebbe interrotta la trasmissione apostolica, e la Chiesa Cattolica sarebbe oramai alla fine.

A mio avviso solo un uomo pieno di presunzione può anteporre l’opinione propria al giudizio della Chiesa Cattolica.

Dal pari non è assolutamente credibile, che tutti gli studiosi di diritto canonico e di teologia del mondo, studiosi sicuramente con capacità enormemente più grandi del Cionci, non si siano resi conto della faccenda.

A mio avviso Papa Ratzinger, era anziano, e molto provato, come da lui spiegato, non più in grado di adempiere al suo gravoso compito, in modo esemplare, avendo vissuto comunque una vita piena di incarichi e gravosi compiti, non si è più sentito in grado di proseguire.

Le insinuazioni di Cionci, mi sembrano ; ” bufale”, perchè Benedetto XVI, non si è mai comportato in questo modo.

Solamente un prete scomunicato e successivamente ridotto allo stato laicale, gli hanno dato ragione.

Naturalmente il bisogno, la necessità di dover pagare delle rate di mutuo, possono spingere un professionista quale Cionci, potrebbe essere stato, a scrivere un libro, che posizionato sul segmento di mercato dei complottisti, alla ricerca di chissà quale grande inganno, finisca per avere un discreto successo di mercato, un pò come quei film “blasfemi”, che venivano girati per fare “cassetta”.

Quanta gente ha allontanato Cionci dalla messa ?

Vi ricordo che il più grande teologo di tutti è il Diavolo, che è molto abile a girare le parole del vangelo contro i fedeli stessi.

Non importa chi dice la messa, e mi amministra i sacramenti, io se li pratico in ogni caso sono salvato, anche se i sacerdoti non si salveranno loro…possono comunque salvare le nostre anime.

Allora noi Ortodossi, che abbiamo una liturgia bellissima e santificante, non saremmo validi ?

Credo che Cionci stia facendo il gioco del Diavolo alla fine allontanando la gente dalla messa.

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