12 Ottobre 2024, sabato
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“IL TEATRO È UNA PORTA APERTA: il gioco di assenza e presenza fra attore e spettatore”

A cura di Carla Cavicchini

Da Londra, arriva a Firenze, la proposta dell’ideatrice dell’autoteatro per “Il Respiro del Pubblico Festival 2023”, terza edizione. Giovedì 16 novembre, alle 20.45 al Teatro di Cestello, in Piazza di Cestello 4, è in programma lo spettacolo teatrale interattivo “Macondo”, scritto e diretto da Silvia Mercuriali.

Nessun attore. Un palco vuoto che si riempie con gli spettatori che di volta in volta ricevono le istruzioni attraverso delle cuffie. Ognuno sceglierà quale spettatore crede di essere: principiante, intermedio o avanzato, immergendosi in un mondo al tempo stesso fittizio e reale, in cui la storia si svela attraverso il loro proprio agire per creare un’esperienza unica e immersiva.

Ispirato da “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, “Macondo” coniuga la forma teatrale basata sulle istruzioni con l’audio in cuffia e un testo poetico per creare un’esperienza nella quale gli spettatori si esibiscono l’uno per l’altro. 

Tutti ascoltano la stessa storia ma, a seconda della traccia che hanno in cuffia, spettatori diversi ricevono istruzioni diverse che permettono loro di interagire l’uno con l’altro mentre attorno si svolge la storia.

Macondo prende vita per 50 minuti su un palco vuoto, assumendo la forma del pubblico che lo popola di volta in volta, guidato da un destino inesorabile.

Silvia Mercuriali, regista, drammaturga, performer e attrice, milanese di origine ma con base a Londra, per prima ha ideato e messo in scena la tecnica dell’autoteatro. Strategia che esplora un nuovo tipo di performance in cui il pubblico è attore per se stesso, ricevendo e seguendo istruzioni audio, video e/o testuali, insieme ad Ant Hampton, con cui ha lavorato per oltre 10 anni sotto il nome collettivo di Rotozaza.

Il loro spettacolo, Etiquette (2007) installato anche al Museo Internazionale di arte moderna e contemporanea Tate Modern (London, UK), ha girato il mondo tradotto in 15 lingue, dal russo al giapponese, dal mandarino al portoghese, dal francese all’italiano, passando attraverso il ceco e il danese.

“Il Respiro del Pubblico Festival 23” è composto da otto spettacoli dal 9 al 28 novembre 2023 a Firenze tra il Teatro di Cestello e luoghi non convenzionali dell’Oltrarno. A cura di Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale, con il contributo della Fondazione CR Firenze. Un Festival arricchito, come ogni anno, dalla Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”.

La volontà del festival è ancora quella di concentrarsi sul ruolo che gioca lo spettatore a teatro «uno spettatore presente e partecipante è oggi necessario nello spettacolo dal vivo – spiegano i curatori del progetto, Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – non solo per il potere che ha di interrompere lo spettacolo e che potrebbe esercitare in ogni momento, ma come polo indispensabile in un teatro vivo, in cui lo scambio fra attore e pubblico sia attivo e centrale. Non si tratta solo di partecipare ad uno spettacolo, ma prendere parte ad un momento collettivo, rituale e politico.

La direzione artistica – “Quest’anno – sottolineano Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – il filo conduttore che lega gli spettacoli è l’immagine dei fantasmi: il concetto di assenza e presenza e di evocazione di qualcosa che manca o che, se c’è, è diverso da come noi lo immaginiamo, ma soprattutto di qualcosa che dialoga dall’altro lato della soglia. Anche gli spettatori sono alle volte fantasmi di cui si avverte solo vagamente la presenza: guardano sulla soglia fra la vita reale e il teatro. E come sempre avviene in teatro, in quel momento si varca un confine in cui ciò che esiste vive solo nel momento di massima finzione.”

Per quanto riguarda gli spettacoli in programma si va dall’evocazione di Shakespeare, al telefono con Sotterraneo (vincitori recentemente del loro terzo Premio Ubu), in Shakespearology, alla totale assenza di attori sulla scena nel Macondo di Mercuriali che coinvolgerá/sconvolgerà il pubblico, al dialogo costante fra attore e personaggio che ci propone Santeramo (vincitore Premio Riccione per la drammaturgia) nel Riccardo III, secondo appuntamento del suo progetto Fantasmi. Torna il Teatro dei Borgia con un nuovo progetto  ben incastonato nella “La Città dei Miti” (vincitore del premio Rete Critica 22 e del premio ANCT 22): Antigone, che ci parla di lutto, di mancanza e di diritto al dolore. Un festival popolato di figure e particolari presenze: da quelle quotidiane e contadine di Ugo Chiti che appaiono  nell’Oltrarno,  al Cupido di Riccardo Rombi che si materializza tra gli uomini come un adulto stanco del suo ruolo, ai grotteschi e surreali personaggi de La Vacca di B.E.A.T. teatro, (spettacolo finalista del Festival edito da Rete Inventaria 23, di cui Cantiere Obraz fa parte da quest’anno), fino alle sei figure di attrici che prendono possesso di Monia Baldini rubandosi la scena e il favore del pubblico una con l’altra.

Il programma del Festival in sintesi – Cantiere Obraz ha scelto di stare in parte dentro il teatro e in parte di uscirne, perseguendo in questo modo quello che da sempre è il suo principale obiettivo: connettersi alla cittadinanza. I titoli in programma si svolgeranno all’interno del Teatro del Cestello e in maniera diffusa nell’ Oltrarno fiorentino. 

9/10 novembre alle 19.00 Cimitero Evangelico agli Allori (prima fiorentina) “Antigone. Cerimonia con Canzoni” con il Teatro dei Borgia. 12 novembre alle 16.45 Sala ex Leopoldine, “Riccardo III” con Michele Santeramo, produzione mowan teatro. 16 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello “Macondo”, scritto e diretto da Silvia Mercuriali. 19 novembre alle 16.45 nella sede di Progetto Arcobaleno, “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”, tre monologhi di Ugo Chiti, con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli, produzione Arca Azzurra. 23 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “La vacca” di B.E.A.T. teatro. 24 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Be My Guest”, scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini. 25 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Non vorrei parlar d’amore” di Catalyst con Riccardo Rombi. 28 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Shakespearology” di Sotterraneo con Woody Neri.

Gli incontri con i critici – “Il Respiro del Pubblico Festival 23” è un progetto ampio, che si compone di un cartellone con ospiti e artisti della scena teatrale nazionale, e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”, finalizzata alla creazione di un gruppo che, attraverso un percorso di formazione, acquisisca gli strumenti non solo del “fare”, ma anche del “vedere teatro”. Ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni che, dopo una prima fase teorica, avranno la possibilità di incontrare gli artisti del Festival, assistere agli spettacoli e recensirli, per poi essere pubblicati sulla rivista Gufetto.press.

In cattedra un pool di esperti e critici nazionali. Tra loro Matteo Brighenti (di PAC – Paneacquaculture e Hystrio), la redazione di Gufetto, Michela Mastroianni e Renzo Francabandera (Hystrio e PAC), Rodolfo Sacchettini (Rete Toscana Classica e Radio 3 Rai), Gabriele Rizza (il Manifesto e Il Tirreno) e gli artisti di Cantiere Obraz.

Informazioni generali – Credits “Il Respiro del Pubblico Festival 23” – Ideazione e organizzazione Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti. Organizzazione Michela Cioni. Assistenza al progetto Antonella Longhitano. Grafica Thomas Harris. Comunicazione Camilla Pieri. Ufficio Stampa Fabrizio Calabrese.

Realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.  In collaborazione con Teatro di Cestello, “Ciuchi Mannari”, Associazione Progetto Arcobaleno APS. Si ringrazia Rete Festival Inventaria 2023, il Cimitero Evangelico Agli Allori e l’Associazione Case Memoria e Asce.

Prezzi, abbonamenti e prenotazioni “Il Respiro del Pubblico Festival 22” – Costo biglietto: varia a secondo degli spettacoli. Intero da 14,00 a 16,00 € e ridotto da 12,00 a 14,00 € per Tesserati Cantiere Obraz, allievi Scuole di Teatro, Under 25/Over 65. Abbonamenti: “Amici dei Ciuchi” (under 25 e tesserati Cantiere Obraz): 8 spettacoli > 80 € – 5 spettacoli > 55€ – 3 spettacoli > 30 € / “Il Respiro del Pubblico”: 8 spettacoli > 100 €, 5 spettacoli > 65 €, 3 spettacoli > 35 €

Per informazioni e prenotazioni: 3281445127 telefono/Whatsapp / info@cantiereobraz.it

Link web per informazioni e prenotazioni: https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/

Web e social Cantiere Obraz – Sito: https://www.cantiereobraz.it / Facebook: https://www.facebook.com/cantiere.obraz / Instagram: https://www.instagram.com/cantiereobraz / Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-URCtPcXz-cdDjH_zeoQAA

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