Unc: bene, ma nulla di nuovo
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato ai Comuni di Roma, Milano e Napoli una segnalazione sulla strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi.
“Bene, apprezziamo che l’Antitrust abbia messo un punto fermo nella diatriba tra consumatori, che chiedono più licenze, e tassisti che negano che ce ne sia bisogno” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ma dal nostro punto di vista non c’è nulla di nuovo. Questa carenza del numero delle licenze la denunciamo da anni, inutilmente e inascoltati. Ecco perché chiediamo le liberalizzazioni in questo settore, ad esempio eliminando i vincoli territoriali, in modo che sia i tassisti che gli Ncc possano svolgere il servizio dove vogliono, dando la possibilità ai tassisti di poter uscire dall’ambito comunale e agli Ncc di non dover rientrare in rimessa dopo ogni servizio, obbligo che ancora parzialmente permane nonostante una sentenza della Consulta” conclude Dona.
Fonte: Unione nazionale consumatori