20 Maggio 2024, lunedì
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A GOLOSARIA 2023 LA TRADIZIONE E’ INNOVAZIONE

A cura di Clara Sardella

Dal 4 al 6 novembre a FIeramilanocity la rassegna milanese che diventa maggiorenne decide di parlare di futuro con la concretezza dei produttori che da un quarto di secolo popolano il best seller Golosario

Sarà un’edizione di Golosaria (4, 5, 6 novembre Allianz MiCo – Fieramilanocity) all’insegna del fare e del saper fare, che celebra anche con due importanti compleanni: il 18° anno di Golosaria Milano e la 25^ edizione de IlGolosario, la guida di mille pagine che raccoglie produttori, negozi e cantine di tutta Italia che costituiscono il cuore della rassegna.

Una Golosaria di ricorrenze che proprio grazie alla forza delle radici guarda al futuro, con un tema “La tradizione è innovazione” (ma anche viceversa) che vuol rappresentare un mondo, come quello enogastronomico, in continuo movimento. 

Golosaria, come di consueto, si svilupperà su 4 aree. La prima quella del FOOD che comprende il palco dell’Agorà, la sala degli show cooking e poi gli espositori provenienti da ogni parte d’Italia. E Golosaria si conferma come la casa dei territori italiani che hanno scelto questa tre giorni per mettersi in mostra: le Regioni Lombardia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia e la Regione Siciliana.

La seconda area sarà quella del WINE (120 cantine)con la partecipazione di quei produttori che hanno ottenuto il riconoscimento del Top Hundred che quest’anno si sdoppia: 100 cantine nuove e 100 cantine storiche con un nuovo vino premiato rispetto a quello delle 21 edizioni precedenti. 

La terza area sarà quella del MIXO, ovvero la mixology, che dopo il successo dello scorso anno, si conferma, rinnovata e ampliata. Ci sarà anche un’area Mixo Events dove approfondire le tendenze che caratterizzano il settore con 13 incontri tematici su gin, amari, vermouth e whisky italiani. E ovviamente il Cocktail Bar di Golosaria, fornito con gli spirits della fiera e con una drink list speciale.

Infine la quarta area, dedicata alla CUCINA DI STRADA, con 12 espressioni che racconteranno la cucina italiana partendo proprio dalla filiera agricola: l’ennesima conferma di come l’innovazione debba per forza discendere da una tradizione.

Tante le novità, fra cui l’attesa presentazione della 9^ edizione della guida IlGolosario ristoranti che lunedì radunerà 1000 titolari di ristoranti e cuochi per salutare un’edizione rinnovata, anche nel formato, con oltre 4.000 locali citati.

Anche quest’anno sarà presente l’Università Cattolica del Sacro Cuore con cui si affronteranno temi di grande attualità, come l’alimentazione degli under 75 secondo il principio di Tradizione e Innovazione, declinato nel progetto Aura e altre iniziative rivolte alla sostenibilità.


Spiega il patron di Golosaria, il giornalista Paolo Massobrio che conduce la kermesse insieme al collega Marco Gatti«Il detto secondo cui la tradizione è un’innovazione ben riuscita nasconde una verità storica. La tradizione infatti non è mai qualcosa di fermo o di museale, ma piuttosto un fattore in continuo movimento che trae dal passato ciò che è ancora attuale oggi. Per questo il tema di Golosaria 2023 “La tradizione è innovazione”, che può essere ribaltato invertendo i fattori, dice che i produttori che hanno custodito la nostra grande biodiversità sono innovatori perché sanno rendere contemporaneo un consumo, sempre più consapevole. Nulla si inventa, tutto si ricrea, che è un altro modo per dire la medesima cosa: la terra è il laboratorio dove tutto questo avviene. Ecco perché merita d’essere rispettata».

Tutte le informazioni e le novità saranno via via raccontate attraverso il sito www.golosaria.it

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