A cura di Carla Cavicchini
UNA BELVA CHE SORRIDE
Francesca Fagnani
Questo mese di ottobre presso la Camera Dei Deputati Aula dei Gruppi Parlamentari in Via Campo Marzio a Roma, la “Fondazione Italia – Usa” ha consegnato il “Premio America” alla conduttrice televisiva Francesca Fagnani.
Sul palco, in formissima, ricorda i suoi trascorsi di giovane fanciulla quando si laureò in “Lettere Moderne” con dottorato in filologia dantesca. Incalzata dalla bionda e disinvolta presentatrice Didi Leoni, la Fagnani parla dei suoi esordi, precisamente degli attentati alle Twin Towers.
“Gia, giovanissima la Rai mi mandò a New York per seguire tale dramma e…francamente non era che parlassi benissimo l’americano. La mia carriera iniziò così, col ricordo dell’enorme spirale di fumo che avvolse la prima Torre ed ancora l’altra mega ondata fumogena che annebbiava la seconda Torre. In quell clima pazzesco tra maschere di sangue e calcinacci sui corpi delle persone, rammento quella forte, fortissima solidarietà che si respirava appieno. Quanto a questo premio – terminava – è un grandissimo onore per me riceverlo e mi sembra giusto dedicarlo non solo all’America, bensì al mondo intero.”
L’avvicianiamo per l’intervista ma è impossibile per l’ondata di persone che la circondano congraulandosi per la bravura nella conduzione di ‘Belve’. La osserviamo: decisamente una bella donna nella superba altezza contornata da lunghi capelli biondi fluenti, con tuta nera che la fascia magnificamente, lasciandole scoperte le braccia.
Dopo aver ascoltato I soliti refrain – stupidi ! – “Sa…la vediamo sempre alla televisione, mamma mia com’è brava!” Ed ancora…”quando c’è lei non mi perdo mai le sue puntate!”, facendoci spazio le chiediamo al volo “Che belva si sente”.
Ed è con l’immancabile sorriso e grazia dantesca, che dichiara che essendo sotto contratto Rai, non può rispondere.
Francamente già questa è una risposta al contrario di molte-molti altri che si girano dall’altra parte. Per Francesca Fagnani invece la gentilezza non è un optional!