A cura di Luigi Rubino
Se due posti del podio della 58esima edizione della Capri – Napoli ( il primo ed il secondo)sono stati conquistati dai due bravissimi atleti napoletani, come Mario Sanzullo e il giovanissimo esordiente Giuseppe Ilario, un plauso merita certamente anche l’atleta romano Alessio Occhipinti.
Il 27enne di Roma, in una gara entusiasmante con rush finale a tre, è infatti riuscito ad aggiudicarsi il secondo posto di una delle più importanti competizioni internazionali di nuoto come quella che si svolta nelle acque del golfo partenopeo.
Alessio, sei contento della tua prestazione. E’ mancato poco. Il tuo tris, la tua vittoria, tutto è sfumato in pochi secondi e solo sul traguardo?
Si certamente. La gara è stata tiratissima fino all’ultimo metro. Alla fine ha vinto il mio amico collega, napoletano Mario Sanzullo. Sono contento che abbia vinto lui, un napoletano, dopo tanti anni. Per quanto riguarda la mia prestazione, sono felice, anche se per pochissimo, non sono riuscito a dare il tocco vincente sul traguardo. Credo di aver fatto la giusta gara. Ci riproveremo l’anno prossimo a vincere per la terza volta.
Quali sono stati i momenti più brutti e più belli durante la traversata?
I momenti più brutti li ho attraversati nella parte finale della gara perchè con il mare che non spingeva, ho dovuto raddoppiare gli sforzi. Non c’erano molte onde. Ci abbiamo messo ben sette ore per raggiungere il traguardo cioè una mezz’ora in più rispetto allo scorso anno.
I momenti più belli sono stati certamente quando ho alzato la Coppa del secondo posto e tanta emozione alla fine con l’andrenalina che aumentava nei pressi dell’arrivo senza saper subito chi avesse toccato per primo.
Per l’ Italia, quest’anno è stato un trionfo con un”team tricolore” che ha fatto l’en plein, salendo, con tre atleti delle Fiamme Oro, sui tre podi della “Capri – Napoli “?
E’ vero quest’anno è stato bello vincere. Una grande soddisfazione soprattutto perchè i vincitori appartengono tutti al team della Fiamme Oro. Come l’anno scorso arrivò terzo Simone Ruffini, che quest’anno non c’era.
Come ti ha accolto Napoli?
Benissimo. E’ difficile stare male in questa città. Mi trattano bene. Napoli per me è ormai una seconda casa.
I tuoi prossimi obiettivi?
Mi prenderò sicuramente un paio di settimane di riposo e poi prepareremo la prossima stagione che prevede sicuramente qualche gara in vasca inizialmente e la Coppa del Mondo sui 10 Km ed aspetteremo la stagione estiva per i 10 Km dell’oltre manica.
Nuotare è più facile che lavorare?
Diciamo di si, anche se credo che sia impegnativo allo stesso modo. Sicuramente riesco a far coincidere tutti i miei impegni anche fuori allo sport.
Appuntamento quindi alla prossima estate?
Senz’altro Cercherò di stare in forma il più a lungo posssibile. Un saluto a tutti.