Unc: parole inconcludenti
Secondo l’Ansa c’è una nuova bozza del patto salva-spesa che prevede una fattiva collaborazione da parte delle imprese fornitrici e una intenzione di aderire all’accordo da parte delle associazioni dell’industria.
“Mah! Parole includenti, generiche e prive di impegni precisi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ci riserviamo ovviamente di esprimere un giudizio finale quando il Mimit si degnerà di dare una bozza del Patto al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), finora completamente snobbato, a dimostrazione della scarsa attenzione del Governo verso i consumatori, visto che il CNCU è l’unico organo incaricato per legge a esprimere pareri e formulare proposte in materia di tutela dei consumatori e che rappresenta le associazioni dei consumatori riconosciute a livello nazionale” prosegue Dona.
“Certo se le parole chiave fossero solo quelle finora emerse, allora ci troveremmo di fronte alla vecchia intesa, riciclata per far finta di includere le industrie” conclude Dona.
Fonte: Unione nazionale consumatori – aggiornamento di oggi 7 settembre 2023
