Prima di tutto, ricordiamo che l’amministratore è tenuto a conservare la documentazione condominiale e a esibirla ogni volta che uno dei condòmini ne faccia richiesta, concordando tempi e modalità. Il mancato rispetto di tale obbligo può comportare la revoca del mandato.
Alla cessazione del proprio incarico, l’amministratore uscente è tenuto a consegnare la documentazione al nuovo amministratore. Nel caso di inadempimento, è possibile addirittura querelare l’amministratore per il reato di appropriazione indebita.
Attenzione!
Diventa importante sapere che l’amministratore non possa distruggere la documentazione in suo possesso senza il consenso dell’assemblea: i documenti, infatti, appartengono ai condòmini e non all’amministratore, il quale quindi non può assolutamente disporne a suo piacimento. Quindi, se oramai sono decorsi dieci anni e si ritiene che parte della documentazione sia inutile, l’amministratore potrà chiedere all’assemblea il permesso di procedere alla sua distruzione.