28 Aprile 2024, domenica
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Dott. Franco Spada presenta l’Accademia Tiberina di cui è responsabile

A cura di Ionela Polinciuc

Dott. Franco Spada, Lei è responsabile arte dell’Accademia tiberina, come nasce e quali sono i grandi traguardi più importanti che avete raggiunto?

Innanzi tutto, la ringrazio per questa opportunità che mi offre. Sono Accademico Tiberino dal 1989, attualmente il più anziano ancora attivo all’interno di questa secolare Accademia, infatti, l’Accademia Tiberina di Roma, nasce dalla scissione dall’Accademia Ellenica, ad opera del letterato Giocchino Belli e di altri 26 suoi colleghi letterati, nel lontano 9 aprile 1813.

Il Presidente dell’Accademia è il Cav. Dott. Franco Antonio Pinardi, persona molto attiva e conoscitore a fondo dell’Accademia stessa, in quanto ha assunto la Presidenza, avendo già alle spalle, anni di Vice Presidenza, ed anche come facente funzione del Presidente.

Potrei semplificare con: è la persona giusta al posto giusto che lavorando sodo, ha creato un Direttivo che sta riportando l’Accademia agli splendori che si merita.

Nei traguardi, reputo non meno importante, la capacità del Presidente, nell’individuare le persone che lo affiancassero, nominando il sottoscritto come Direttore Nazionale Dipartimenti Arte, ed a seguire, dietro mio consiglio, è stato conferito l’incarico di Direttrice Dipartimento Musicale alla Prof.ssa Venera Torrisi, già Presidente dell’Associazione Musicale del Maestro scomparso, Francesco Musmarra, di Catania, ed a seguire, è stata nominata Direttrice Dipartimento Letteratura, la Prof.ssa Antonietta Micali di Milazzo. Attraverso i nostri contatti, abbiamo raggiunto Protocolli d’Intesa con Enti importanti ed Associazioni Culturali, sarebbe troppo lungo nominarle tutte, ma una devo nominarla ed è la: WRITERS CAPITAL INTERNATIONAL FONDATION con a capo il Prof. Joan Josep Barcelo.

Ci parli dei vostri progetti attuali e futuri

Al momento, abbiamo in corso sia esposizioni artistiche di arte visiva, di cui mi occupo in prima persona, sia in Venezia, sia in tutta la penisola, isole comprese. Per Venezia, intendo Venezia centro storico, sale espositive a ridosso di Piazza San Marco, ed anche al Lido di Venezia, dove disponiamo di una collaborazione continua con alcuni Hotel, che ci ospitano durante il periodo aperto al turismo e quindi, si parla a partire dal mese di aprile fino ad ottobre.

Attraverso il Dipartimento Letteratura, sono in corso eventi e concorsi in tutto il suolo italiano e così, anche per quanto riguarda il Dipartimento Musicale.

Per il futuro, abbiamo già fissato alcune date fino a luglio 2024. Apriremo a breve, due bandi che riguardano, uno solo la poesia, mentre il secondo vedrà impegnati gli artisti di Arte Visiva (in special modo: pittori di ogni tecnica), e quindi, in sostanza: Poesia e Pittura insieme, ma di più non posso aggiungere su questo argomento.

Secondo Lei, con la pandemia e con il totale disorientamento soprattutto per i giovani, l’arte è stata messa un po’ nel dimenticatoio e perché?

Bella domanda, alla pandemia si danno diverse colpe, certamente ne ha diverse, nel nostro caso specifico, ha aumentato esponenzialmente il problema legato alla diffusione dell’arte, per via degli spostamenti divenuti difficili se non impossibili per alcuni e non solo, ma non dimentichiamoci che ci ha concesso di poter intervenire via Web laddove ci era possibile, ma sempre in forma limitata purtroppo.

Relativamente il problema legato all’arte ed ai giovani, bisogna dire che nasce già da tempo e da molto indietro, infatti, la promozione della cultura all’interno delle scuole è divenuta quasi di nicchia e spesso troppo sommaria. L’arte non la si studia più come una volta, ma non solo legato alla pittura, scultura o arte della ceramica, mi riferisco anche alla lingua e letteratura italiana, senza voler creare alcuna polemica, si dà la precedenza a lingue straniere, piuttosto che insegnare in modo ottimale la madre lingua italiana. In poche parole, purtroppo, abbiamo troppe persone che non conoscono nulla dell’arte a 360° e sono senza cultura, a volte penso che l’amico Vittorio Sgarbi, seppur con modi tipicamente suoi, magari discutibili se vogliamo, non abbia tutti i torti.

L’arte è la forma più grande di bellezza, che consiglio vuole dare ai nostri lettori?

Il mio consiglio? Innanzitutto ringrazio tutti i nostri lettori per il tempo che ci dedicano, è grazie a loro che tutti noi possiamo esprimerci e donare il nostro tempo per la divulgazione dell’arte, aiutando così tutti gli artisti che si affidano a noi, del settore dirigenziale, tra questi ovviamente, vi è l’amico Prof. Luca Filipponi, sempre pronto ad ogni evento che possa mettere in risalto l’Artista e non se stesso, stessa strada che percorre l’Accademia Tiberina, che opera per dare risalto a chi ne fa parte in primis. A breve, spero riusciremo a riaprire i nostri corsi Accademici Universitari, che al momento in parte, sono aperti in Atenei all’estero. Per terminare, al fine di non divenire prolisso e noioso, per “Arte”, dobbiamo assolutamente fare una precisazione, è Arte tutto ciò che ci consente di ricevere emozioni, attraverso una visione, una voce, una melodia, e quindi, partendo dall’architettura che l’Italia non ha pari se non qualche Nazione europea, passando al Teatro, alle esposizioni di pittura e scultura, ad eventi Fashion, non dimentichiamo che anche le sfilate di moda fanno parte dell’arte, quindi, invito tutti gli ascoltatori a trovare il tempo per leggere un libro. Non importa quale, se impegnato oppure un fumetto, l’importante è leggere…. Poi, in giro, vi sono talmente tanti eventi artistici, approfittatene e prendetevi almeno una volta al mese, il tempo per assistere ad una mostra, uno spettacolo teatrale e/o musicale. Tra non molto sarete alla ricerca di un regalo da fare in occasione del Santo Natale, regalate il biglietto per assistere ad un evento Artistico, fosse anche un concerto Rock…..

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