18 Maggio 2024, sabato
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ABITARE LA VACANZA


Ossia come attivando buone pratiche di gestione territoriale e realizzando architetture e un’urbanistica di qualità si possa fare la differenza nel contrasto al cambiamento climatico e all’overtourism

A cura di Carla Cavicchini
 
abitarelavacanza.it

Costa Paradiso, Ph Andrea Maspero

Abitare la Vacanza Festival di Architettura* con la curatela scientifica di Emanuele
Piccardo, aprendo al pubblico le architetture per la vacanza realizzate a partire dagli anni
Sessanta in Liguria, Toscana e Sardegna, da Giancarlo De Carlo, Vittorio Giorgini e Alberto
Ponis, e coinvolgendo comunità locali e volontari nella costruzione
di microarchitetture finalizzate a rinsaldare il rapporto tra i fruitori del paesaggio e la natura, ha
tratto insegnamenti utili alla tutela dei territori fragili, alla luce di fenomeni come crisi
climatica e overtourism.

In che modo possiamo oggi, di fronte all’urgenza del climate change, ripensare il modo in cui si
interviene nei paesaggi fragili delle coste? Il festival vuole elaborare un pensiero critico, fare
proposte concrete affinché si possa imparare dai maestri che hanno progettato la vacanza degli
italiani per immaginare un presente coerente con la crisi ambientale. (Emanuele Piccardo)

A Colletta di Castelbianco (Savona), a 300 metri sul livello del mare, un borgo di origine

medievale distrutto da un terremoto nel XIX secolo nel 1995 è stato riportato a nuova vita grazie
a un rigoroso lavoro di ricostruzione firmato dall’architetto genovese Giancarlo De Carlo (1919-
2005). 58 appartamenti per 4.000 mq. Case, archi, stradine, ricostruiti senza alterare l’antica
forma urbana: un modello di restauro, recupero e innovazione.

Colletta di Castelbianco, Ph Olivia Travers

In occasione del Festival il collettivo GRRIZ (Luigi Greco e Mattia Paco Rizzi), nell’ambito del
progetto Petites Folies School – fondato da GRRIZ e plug_in per progettare spazi pubblici – ha
realizzato, con il supporto di giovani studenti italiani e francesi, la autocostruzione
della microarchitettura Tre Torri, tre stanze nel bosco su un terreno di fronte al borgo.

GRRIZ, Tre Torri, Colletta di Castelbianco, Ph Emanuele Piccardo

La premessa fondamentale è il profondo fascino comune verso l’essere umano inteso come
animale sociale e il nostro amore verso l’architettura e l’artigianato, consentendo la
sperimentazione nello spazio pubblico, evidenziando il ruolo sociale dell’architettura e
dell’architetto. I nostri progetti devono essere prefabbricati e installati in un tempo massimo di 10
giorni di lavoro. É una visione rassicurante che ci fa pensare che l’architettura e l’arte possano
creare un cambiamento incisivo in poco tempo. (GRRIZ – Luigi Greco e Mattia Paco Rizzi)

Nel territorio di Baratti (Piombino), tratto di straordinaria bellezza paesaggistica del litorale
tirrenico, in un luogo unico a contatto con una natura quasi integra, sono state costruite alcune
abitazioni unifamiliari, tra cui Casa Esagono (1957-59) e Casa Saldarini (1962-65) realizzate
dall’architetto Vittorio Giorgini (1926-2010). Casa Esagono ispirata alla ricerca dell’architetto
sulle strutture naturali, è stata indicata dalla Regione Toscana tra i siti a rilevanza artistico
culturale e inserita dal Ministero della Cultura nel censimento dell’architettura contemporanea.

Vittorio Giorgini, Casa Esagono (assonometria)

A partire dalle intuizioni progettuali di Vittorio Giorgini, il Festival sarà l’occasione per verificare la
fragilità delle nostre coste e i progetti in atto per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici.
(Marco Del Francia, Presidente dell’associazione culturale BACo-Archivio Vittorio Giorgini)

Costa Paradiso (Sassari), territorio immerso nel verde della macchia mediterranea, con rocce
rosse di granito, sabbia bianca e un mare cristallino, alla fine degli anni Sessanta, grazie
all’intuizione dell’imprenditore Pierino Tizzoni, diventa una delle aree di vacanza più ambite della
Sardegna del Nord. E questa rilevanza è dovuta anche al patrimonio architettonico
dell’architetto Alberto Ponis, artefice di gran parte delle residenze per vacanza dell’area, e dal
contributo di Dante Bini che qui vi progetta la famosa Cupola per Michelangelo Antonioni e
Monica Vitti.

Costa Paradiso, Ph Emanuele Piccardo

In occasione del festival l’associazione LandWorks, declinando nello spazio pubblico i principi
architettonici delle opere di Ponis a Costa Paradiso, e coinvolgendo studenti e abitanti in
laboratori di progettazione e costruzione partecipata, ha realizzato su un tratto roccioso di
costa, Casa Li Baietti aka Casa Ponis una piattaforma in legno, una piazza sul mare, spazio di
condivisione e socialità, capace di trasformare il privilegio privato di una casa per le vacanze
in privilegio comune.

Costa Paradiso, Ph Emanuele Piccardo

La nostra azione vuole proiettare i privilegi che Ponis riservava alle case private, in uno spazio
pubblico. L’idea di luogo intimo e riservato, insito nel concetto di casa, sarà quindi traslata in un
progetto condiviso e partecipato immerso nella Costa Paradiso e destinato alla collettività
e all’incontro.
(Andrea Maspero e Paola Serrittu, Presidente e Project manager di LandWorks)

Le architetture per la vacanza realizzate da questi grandi architetti possono essere il punto di
partenza per ri-imparare a progettare nel paesaggio. Le domande fondamentali da porsi
sono: è ancora valido il modello di sviluppo turistico degli anni Settanta? Come cambieranno i
territori con il cambiamento climatico?
La scienza ci informa che dobbiamo cambiare il modo di vivere il pianeta e questo vale ancora

di più per territori fragili e maggiormente esposti agli effetti della crisi climatica come le aree
costiere.

Il 14 e 15 ottobre 2023 nella sede della Maison de l’architecture a Marsiglia verranno
presentati 
attività, obiettivi, risultati, programmi futuri di ABITARE LA VACANZA in un confronto, con
studiosi ed esperti, su architettura, climate change e sviluppo sostenibile.

*ABITARE LA VACANZA Festival di Architettura si è tenuto a Colletta di Castelbianco
(Savona), Baratti (Piombino) e Costa Paradiso (Sassari) dal 15 al 30 aprile 2023.
 
Un progetto di plug-in (associazione capofila), U-Boot-Lab,  B.A.Co . Archivio Vittorio Giorgini,
LandWorks, e realizzato con il sostegno di Comune di Trinità d’Agultu e Vignola (SS),
Comune di Piombino (LI), Comune di Castelbianco (SV), Ordine degli Architetti PPC
Sassari e Ordine degli architetti PPC Savona.
Festival vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura II edizione, promosso dalla Direzione
Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

CONTATTI PER LA STAMPA
 
Lara Facco P&C I  press@larafacco.com  
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E.  lara@larafacco.com  
Martina Fornasaro | M. +39 338 6233915 | E.  martina@larafacco.com  
Alessandro Ulleri | M. +39 328 7728422 | E.  alessandro@larafacco.com

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