Prima di tutto, bisogna sapere che non è una buona idea fingere la separazione. Le coppie che simulano la separazione possono incorrere nella responsabilità penale per il reato di truffa ai danni del creditore oppure di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Per mettere in campo una separazione fittizia è sufficiente un accordo tra i coniugi con cui uno dei due intesta all’altro tutti i beni o parte di essi, in modo da sottrarli al Fisco ed evitare il pignoramento
Inoltre, dal punto di vista civile, i creditori possono agire in due modi per dimostrare l’intento fraudolento dei coniugi:
- Con l’azione simulatoria
- azione revocatoria
Attenzione
Se invece l’atto è a titolo oneroso, il creditore deve dimostrare la consapevolezza dell’intento fraudolento sia del coniuge debitore sia del terzo.