18 Aprile 2024, giovedì
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Accettare un tradimento: si può chiedere l’addebito?

Prima di tutto, bisogna specificare che il matrimonio è una cosa seria. Sia il marito quanto la moglie sono tenuti al rispetto di una serie di doveri, la cui violazione li autorizza a rivolgersi al giudice per chiedere di attribuire la colpa per la fine del matrimonio a uno dei due. In tal caso, basta provare che l’infedeltà coniugale abbia causato la crisi e, quindi, la separazione. La violazione del dovere di fedeltà comporta delle conseguenze molto serie nei confronti del coniuge adultero.

Il sacro obbligo di fedeltà non vale per le coppie omosessuali che hanno formalizzato il loro legame con l’unione civile. Due uomini o due donne, in caso di tradimento, non possono assolutamente chiedere l’addebito della separazione e il risarcimento del danno.

La legge parla chiaro: chi subisce l’addebito perde il diritto al mantenimento ed all’eredità dell’altro coniuge. Tuttavia, si ha comunque la possibilità di domandare gli alimenti, cioè una somma di denaro sufficiente per il sostentamento. Chi aspira a un simile beneficio economico deve trovarsi in stato di bisogno altrimenti non ottiene assolutamente nulla. Inoltre, il coniuge tradito può anche chiedere il risarcimento del danno se l’infedeltà del coniuge ha rovinato la sua reputazione.

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