A cura di Carlo Alberto Paolino
Jovanotti cantava: è qui la festa? Il popolo azzurro risponde sventolando il tricolore in uno stadio gremito, con un sottofondo musicale dei tanti tifosi che si sono radunati all’esterno delle “mura” invalicabili dell’arena partenopea. I campioni d’Italia siamo noi, il grido dei tanti tifosi, allo stadio Maradona, riversati subito dopo il fischio finale per le strade della città.
Vittoria per 1 a 0 allo Stadio Maradona, la prima da campioni d’Italia, contro una Fiorentina che ha combattuto con dignità e coraggio. Decide un rigore di Victor Osimhen al 73esimo, lo stesso attaccante nigeriano al 48mo aveva fallito un altro penalty, parato dal numero 1 della Fiorentina. Si voleva far segnare a tutti i costi la stella mascherata del Napoli per allungare la classifica di capocannoniere e terminare in bellezza il campionato di serie A.
Partita non entusiasmante, ma il calore del pubblico l’ha resa come sempre indimenticabile.
Continuano quindi i festeggiamenti di un popolo, una marea azzurra che ha seguito la propria squadra del cuore in ogni momento e in ogni luogo. Come ci racconta Grazia Minopoli, Purosangue Napoletana, trasferitasi al Nord per lavoro. “Tutti quelli come me hanno aspettato tanto questo momento ma alla fine è arrivato siamo campioni, una giornata che ricorderò per sempre nel bene e nel male insieme agli amici di tante avventure”.
