26 Aprile 2024, venerdì
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Come si esce da un consorzio?

Prima di tutto, bisogna sapere che il consorzio è un contratto con cui due o più imprese decidono di mettersi insieme per un certo periodo di tempo per raggiungere uno o più obiettivi. Inoltre, consente di costituire un’associazione di imprese senza che queste ultime scompaiano

Con il contratto di consorzio le imprese si uniscono per affrontare sfide comuni, come ad esempio la partecipazione a un bando di gara, la disciplina della reciproca concorrenza o la condivisione di conoscenze e beni per aumentare la produttività.

Quando si desidera uscire da un consorzio, si ritiene pacifico che un’impresa possa farlo se la sua attività è cessata, è fallita oppure è radicalmente trasferita.

Attenzione!

Il contratto di consorzio può prevedere che il recesso, per essere efficace, debba essere comunicato a tutte le altre imprese mediante raccomandata a/r con un preavviso di almeno trenta giorni.

In ogni caso, bisogna fare massima attenzione perché spesso i contratti prevedono delle clausole compromissorie con cui si obbliga il singolo consorziato, prima di recedere, a rivolgersi a un collegio arbitrale per risolvere bonariamente l’eventuale lite sorta nel consorzio e che è causa del recesso.

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