27 Aprile 2024, sabato
HomeL'OpinioneGenitori separati: Dalla rubrica A.U.G.E., Avv. Giovanna Fusco ci risponde

Genitori separati: Dalla rubrica A.U.G.E., Avv. Giovanna Fusco ci risponde

A cura di Ionela Polinciuc

Avv. Giovanna Fusco, parlando dei Genitori separati: da che età i bambini possono pernottare dal padre?
Innanzitutto occorre chiarire che non esiste una norma che individua l’età minima idonea affinché un
bambino possa pernottare con il padre e pertanto occorre far riferimento alla giurisprudenza che ha
stabilito che già all’età di tre anni il minore possa pernottare con il padre, e questo allo scopo di rafforzare il
rapporto padre figlio e di e far si che il padre aumenti la capacità di accudimento nei confronti del figlio.
Spesso le madri invocano l’incapacità del padre di occuparsi in maniera efficace del figlio, ma la
giurisprudenza non ritiene questo un fatto di per sè scontato e che, al contrario, occorra sempre dimostrare
l’effettiva incapacità del genitore .
Alla base di questo orientamento , molto aperto nei confronti del padre, vi è il generale e prioritario diritto
del minore di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo sia con la madre che con il padre, diritto
che è previsto anche dalle leggi internazionali che impongono di “mantenere relazioni personali e contatti
diretti in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò sia contrario all’interesse superiore del
fanciullo”
Va anche osservato, tuttavia, che la necessità di garantire il mantenimento di una relazione con entrambi i
genitori non deve pregiudicare quelle che sono le esigenze naturali e fisiologiche del bambino in tenera età,
pertanto il divieto di pernottamento del minore con il padre che prescinda dalle effettive capacità di
accadimento del genitore, sarebbe giustificato solo per un neonato o per un bimbo non ancora svezzato
che per esigenze primarie (ad esempio l’allattamento) ha necessità di rimanere con la madre.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti