A cura di Luigi Rubino
Parte dal “Mercadante” un chiaro e significativo messaggio dei campioni Oney Tapia,
Oxana Corso e Adriano Panatta. ” Nella sport ,come nella vita, bisogna lottare e credere soprattutto a … sè stessi.”
Grande successo al teatro “Mercadante” di Napoli, per la quarta tappa di “Campioni di vita” l’evento, promosso da RG, in collaborazione con Intesa S. Paolo, per gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia che ha come obiettivo quello di sensibilizzare e trasmettere, attraverso la metafora dello sport e in particolare della competizione paralimpica, i valori più importanti della vita di un individuo, tra cui il rispetto delle regole e delle diversità.
In questo senso rientra l’incontro, l’ascolto e il dialogo che gli oltre 500 studenti napoletani hanno avuto con grandi campioni dello sport mondiale paralimpico come Oxana Corso e Oney Tapia e il miticocampione di tennis Adriano Panatta, mettendosi in gioco in prima persona attraverso un divertente edu-
quiz, rispondendo a domande semplici e coinvolgenti legate a contenuti di educazione finanziaria alle quali hanno potuto partecipare comodamente dal proprio smartphone.
L’iniziativa rientra tra quelle innumerevoli di attività promosse dal “Moro del Risparmio” impegnato da 10 anni a diffondere la cultura finanziaria in modo innovativo e divertente con numerose trovate pensate appositamente per i ragazzi, che durante la kermesse, oltre ad assistere alla proiezione di alcuni
“cartoon” significativi sono stati chiamati sul palco dal campione paralimpico One Tapia per cimentarsi in una sfida a forza di flessioni, dimostrando come la passione, la forza, la resistenza nello sport possa trasformarsi in un valore educativo soprattutto nella vita per superare le avversità e le difficoltà che ogni individuo deve superare quasi ogni giorno.
“Qualunque sia la disciplina sportiva che, per passione o per predisposizione si sceglie di praticare – ha spiegato Adriano Panatta – quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento,
rispettando sè stessi e gli altri. Servono impegno, determinazione, passione, ma soprattutto il rispetto per
la vita e per quella degli altri, il che si esplicita nella capacità di essere inclusivi nelle diversità. Lo sport insegna proprio questo. Ad essere persone leali e rispettare il tuo compagno di squadra così come il tuo avversario”
” Lo sport – ha aggiunto il campione paralimpico Oney Tapia, non vedente – mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio. e anche ad essere più forte e autonomo in ogni sfida che mi trovo ad affrontare.
Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo la mia passione più grande: lo sport. Ciascuno di noi ha un talento nascosto che spesso tende a rimanere tale: la tenacia. Con la forza di volontà e con l’ottimismo si arriva ovunque anche se si
incontrano ostacoli grandi e difficili da superare. Quindi, non bisogna avere paura di raccontarsi con autenticità.”
” Non è mai facile raggiungere i traguardi che ci prefiggiamo – ha raccontato Oxana Corso, campionessa di velocità – tramite la mia esperienza personale posso assicurarvi che credere in sè stessi, avere un sogno, rende tutto più facile, anche il raggiungimento di vittorie insperate. Non sentitevi mai diversi. Alla fine, se ci pensate, siamo diversi da chi?. In realtà da nessuno di reale, solo dell’idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere, ed è solo colpa nostra se ci lasciamo influenzare dal pensiero di “perfezione” che ognuno di noi richiede a sé stesso. Servono coraggio e determinazione. Il resto arriverà.”
Dopo le tappe di Venezia, Firenze, Genova e Napoli, il tour si concluderà a Palermo per coinvolgere questa volta gli studenti della città che incontreranno i due campioni paralimpici insieme ad Andrea Lucchetta, telecronista sportivo ed ex pallavolista italiano.
