19 Aprile 2024, venerdì
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Inflazione: Istat, gennaio +10,1%

A cura di Ionela Polinciuc

Nel mese di gennaio, l’inflazione in “netta attenuazione”. Secondo i dati dell’Istat, nel mese l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua, dal +11,6% nel mese precedente.

Al riguardo, riportiamo integralmente il COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 1-02-23

Unc: ottima notizia, calo grazie a mercato tutelato energia

Inflazione a +10,1%: +3188 euro per coppie con 2 figli

Secondo i dati provvisori di gennaio resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua scende a +10,1%, dall’11,6% del mese precedente.

“Ottima notizia. Nonostante il Governo Meloni si sia impegnato per far aumentare l’inflazione, con il rialzo delle accise sui carburanti, come dimostrano i prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto, +4,6% in un solo mese, e della benzina, +5,8% su dicembre 2022, grazie all’andamento del prezzo del gas nei mercati all’ingrosso, dovuto soprattutto all’inverno più caldo di sempre in molti paesi europei, oltre che al tetto sul prezzo del gas, precipitano i prezzi dell’energia che più che compensano i rincari dei carburanti, facendo finalmente scendere l’inflazione in modo consistente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“In particolare, l’Energia elettrica mercato tutelato crolla del 18% su dicembre, il gas del mercato tutelato del 33,3% sempre sul mese precedente, la luce del libero del 9,6%. Unico dato assurdo, è che il gas del libero sale del 2,7% su dicembre. Insomma, a calmierare l’inflazione è soprattutto il mercato tutelato. Una ragione in più per rinviarne la fine, che per la luce dei condomini e delle associazioni è prevista tra 2 mesi, il 1° aprile 2023” prosegue Dona.

“In ogni caso l’emergenza è ben lungi dall’essere finita. Il costo della vita continua a salire, anche se meno di prima. Per una coppia con due figli, l’inflazione al 10,1% significa una stangata pari a 3188 euro su base annua, di cui 984 solo per mangiare e bere. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 2951 euro. In media per una famiglia il rincaro è di 2532 euro. Il primato spetta ancora una volta alle famiglie numerose con più di 3 figli con una scoppola pari a 3581 euro, 1176 solo per i prodotti alimentari” conclude Dona.

Tabella: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESAFamiglia mediaCoppiacon 2 figliCoppiacon 1 figlioCoppie con 3 o più figliInflazione annua digennaio
Prodotti alimentari e bevande analcoliche722984889117612,8
Bevande alcoliche e tabacchi131616162,5
Abbigliamento e calzature376651793,1
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili120713281251148035,2
Mobili, articoli e servizi per la casa1161411481408,6
Servizi sanitari e spese per la salute202322241,4
Trasporti2143243033577,4
Comunicazioni-4-5-5-6-0,6
Ricreazione, spettacoli e cultura385948673,2
Istruzione25350,9
Servizi ricettivi e di ristorazione871361191337,2
Altri beni e servizi811111061113,9
TOTALE RINCARO ANNUO253231882951358110,1

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Nota: dati e totali arrotondati

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