A cura di Carlo Alberto Paolino
“La capolista se ne va”, l’esultanza dei tifosi partenopei al fischio finale
alla stadio Diego Armando Maradona che porta il Napoli a + 13 nella
classifica di serie A sconfiggendo la Roma di Mourinho per (2-1).
Con questa vittoria, il Napoli ha ora 53 punti contro i 40 dell’Inter e i 38
della Lazio, a pari punti con l’Atalanta (4°).
Fuori dalla Top-4, e quindi dai posti in Champions League, è il Milan
campione in carica (5° con 38 punti), che ha subito una pesante sconfitta
(5-2) in casa contro il Sassuolo (16°).
Partita entusiasmante dove si è vista una Roma non timorosa ma
raggiante, che però si è dovuta piegare prima con Osimhen, che stoppa
col petto in mezzo ad Ibanez e Spinazzola e scarica un missile sotto la
traversa e poi in chiusura con Simeone, entrato nel secondo tempo al
posto di Osimhen, che dissolve il pareggio di El Shaarawy.
Tuttavia mancano ancora 18 giornate al termine del
campionato, ma “queste partite si vincono solo se si dimostra
di essere convinti di farle, dallo staff all’ultimo giocatore in
panchina”, ha detto il tecnico partenopeo Luciano Spalletti.
José Mourinho, dal canto suo, ha tratto una nota positiva dalla sconfitta:
“Ci sono partite da cui si esce con più fiducia, anche se si perde. Sembra
contraddittorio, ma è la mia sensazione”.
Intanto, “la capolista se ne va”.
