A cura di Ionela Polinciuc
Venerdi 20 gennaio 2023, in Roma, presso Palazzo Velli piazza di S. Egidio 10, ci sarà un evento importante, voluto ed organizzato da Prof. Avv. Giuseppe Catapano, rettore dell’Accademia Universitaria Degli Studi Giuridici Europei, dal titolo “ Le ragioni per far politica “.
Al riguardo, abbiamo intervistato la Dott.ssa Gabriella Fardella.
Lei di cosa si occupa e quali progetti vede all’orizzonte?
Sono Gabriella Fardella, segretaria Nazionale del Movimento Femminile e per le pari opportunità della DEMOCRAZIA CRISTIANA, Vice- segretaria per le relazioni con il mondo ecclesiale del VOLONTARIATO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA
Sono un’imprenditrice e da molti anni mi occupo di politica, con maggiore attenzione al sociale e alle problematiche delle Donne (colonne portanti della società). All’orizzonte vedo una politica nuova con progetti e idee di giovani preparati magari da una formazione politica che alla base insegni i valori fondamentali del vivere civile e del rispetto.
Secondo lei quali sono le ragioni per far Politica?
Occuparmi di politica per me è alla base della mia esistenza, il mio impegno quotidiano è in primis focalizzare le problematiche che spesso vengono sottovalutate e cercare soluzioni ma anche cercare di riportare i cittadini, sempre più lontani dalla politica ad un interesse attivo spiegando loro che la politica ha un’importanza fondamentale nella vita di tutti noi perché ciò che si vive nel quotidiano ci riporta alle scelte politiche sia Nazionali che locali.
Cosa rappresenta per lei la Politica?
Per me la politica rappresenta il fulcro della mia vita .
A quale personaggio della politica passata si rapporta?
Avendo vissuto sin da piccola con una formazione politica democristiana ovviamente con Don Luigi Sturzo e il grande Aldo Moro.
A suo avviso quanto la politica dovrebbe influire sulla gestione delle istituzioni pubbliche?
Parlando di una politica con P maiuscola e di Politici non politicanti credo sia di fondamentale importanza che la politica influisca sulla gestione delle istituzioni pubbliche ma sempre mettendo in primo piano il bene comune. Unico organo istituzionale che secondo me non dovrebbe essere soggetto a influenze e/o condizionamenti da parte della politica è la magistratura.
