A cura di Luigi Rubino
Firmato accordo di collaborazione tra Coni Campania e l’Associazione “Dateci le Ali” per i giovani profughi dell’Ucraina
Aiuto ed assistenza per i profughi che fuggono dalla guerra. E’ questo l’obiettivo intrapreso da tempo dal Coni della Campania, insieme ai volontari dell’associazione “ Dateci le Ali” cherecentemente hanno firmato l’accordo di collaborazione che consentirà a 150 profughi giunti sul territorio campano l’inserimento nelle attività sociali ed educative attraverso lo sport.
“Il Coni Campania è intervenuto fin dal primo momento per aiutare i giovani ucraini a proseguire l’attività sportiva, soprattutto con gli allenamenti dei numerosi atleti d’elite di quel paese, fornendo ad alcuni che praticano le arti marziali addirittura ospitalità familiare. La collaborazione di Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva – hanno finora svolto un’accoglienza incredibile – ha precisato il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli, nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede ufficiale del Coni, a Napoli.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il console ucraino a Napoli, Maksym Kovalenko, Enzo Russo, Consigliere Nazionale della Federazione medici Sportivi italiani, Salvatore Maturo, rappresentante del CSI, Antonio Samà, presidente dell’associazione “Dateci le Ali,” Roberto Schiavone di Favignanaper l’Humanitas e la consigliera delegata della Mostra d’Oltremare di Napoli, Maria Caputo.
“ Attualmente la situazione in Ucraina è abbastanza difficile. I russi continuano a bombardare con atti di terrorismo il paese. Speriamo che tutti i paesi democratici riconoscano i diritti degli ucraini. Lo sport, insieme alla cultura può servire molto ai circa 22 mila profughi residenti a Napoli. Ringraziamo quindi tutti i circoli napoletani e le strutture italiane che ci ospitano – ha detto il console ucraino Kovalenko.
“ Dopo aver avviato, grazie alla generosa disponibilità dei circoli e delle associazioni sportive nei mesi scorsi, tanti giovani all’attività sportiva, ora più di 150 ucraini sono pronti ad esprimersi attraverso lo sport – ha spiegato il presidente dell’associazione “Dateci le Ali, “ Antonio Samà.
“L’interesse dell’associazione “Dateci le Ali” è rivolto particolarmente ai giovani ucraini, bambini e ragazzi. Nulla più dello sport, dopo lo stravolgimento delle loro vite conseguente alla guerra e alla fuga – ha aggiunto Tania Genovese, direttore tecnico dell’associazione – avrebbe, a questo punto, potuto riportarli alla normalità, favorendo il loro benessere psicofisico e la socializzazione con altri coetanei.”
A partire da venerdì 11 novembre per i profughi indicato dall’associazione “ Dateci le Ali” partiranno le visite mediche gratuite dei medici aderenti alla Federazione Sportiva Italiana che si terranno presso la Mostra d’Oltremare di Napoli.