20 Aprile 2024, sabato
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Sgarbi: l’aspetto interessante della sua nomina


A cura: DI MAMBRO DOLORES
Il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha ritenuto importante nominare Sottosegretario alla Cultura
Vittorio Sgarbi. Uomo meritevole, scrittore, storico dell’arte, opinionista, critico, impegnato politicamente e
molto conosciuto in Italia e all’estero con una spiccata volontà, impegno, passione, mosso da un piglio
militante, contestatore con una forte spinta alla valorizzazione e conservazione dei beni culturali. Un
gigante mediatico, un icona dei nostri tempi, l’unico personaggio della cultura che i giovani conoscono.
L’aspetto interessante e del tutto innovativo del suo incarico è dovuto ai progetti che animeranno il suo
mandato, tra i quali congiungere l’aspetto musicale con l’arte e tale connubio tra arte e musica sarebbe
molto efficiente per avvicinare i giovani all’arte.
Oggi giorno l’arte rappresenta uno degli argomenti più trascurati e sottovalutati dagli adolescenti,
sminuendo l’importanza e il ruolo che l’arte riveste nella vita di noi tutti. L’arte comprende ogni attività
umana che porta a forme di creatività e di espressione estetica, strettamente connessa alla capacità di
trasmettere emozioni, nel suo significato sublime l’arte rispecchia l’interiorità umana. Attraverso l’arte in
ogni sua forma si sviluppano abilità indispensabili per migliorare la qualità della vita, ovvero il pensiero
creativo e intelligenza emotiva
Incentivare i giovani si dà piccoli a scoprire e promuovere la creatività, l’arte non solo visiva ma
esperienziale coinvolgendo i sensi, fondamentale per sviluppo e l’apprendimento del bambino. Mediante le
visite ai musei-laboratori si potrà sperimentare l’immersione nel mondo dei colori, fantasie, forme,
materiali, profumi e suoni al fine di rendere la visita considerevole e divertente. Le scuole favorendo più
viaggi di istruzioni e uscite didattiche presso luoghi culturali, chiese, monumenti teatri, biblioteche e musei
offriranno maggiore opportunità di crescita culturale con finalità educative.
Una buona strategia per coinvolgere attivamente gli studenti sono le attività pratiche e laboratori che
spaziano dalla letteratura all’illustrazione, dalla poesia al fumetto delle arti visive e performative alla musica
e al canto, prediligendo la curiosità si potenziano capacità, pensiero creativo, intelligenza emotiva e il
rafforzarsi della propria identità, abilità indispensabili per migliorare la qualità della vita.
Unicamente con una crescente sinergia tra le istituzioni e il mondo della scuola si incrementerebbe
l’interazione tra realtà museale e territorio e la sfida delle istituzioni culturali italiane dovrebbe focalizzarsi
ad avvicinare i giovani al museo anche attraverso la gratuità dell’offerta, in modo da incentivare ed esaltare
in modo autonomo al mondo dell’arte, affinché si previlegi una mostra piuttosto l’ennesima uscita per un
aperitivo. Necessario proporre il museo sotto un ‘ottica diversa, più attraente per i giovani, in termine di
comunicazione e aspettative, aprendosi alle novità, uno spazio aperto all’interazione capace di
rappresentare un luogo vivo, da vivere, e non un semplice archivio di oggetti.
La cultura e l’arte spiegano la nostra storia e le nostre radici, sono conoscenze da non abbandonare ed è un
enorme peccato non conoscerle dal vivo, ci arricchiscono dentro, rappresentano punti di riferimento,
pertanto bisogna sollecitare i giovani a scoprire, visitare queste complesse meraviglie, non solo perché
permette loro di conoscere e apprendere aspetti storici del nostro paese, ma soprattutto imparare a
crescere partecipando attivamente alla vita culturale del proprio territorio.
Essenziale ricordare il concetto del sottosegretario Sgarbi, il quale parla di conservazione, dal significato
universalmente positivo ed essenziale nel mondo dell’arte, dunque occorre essere conservatori del nostro
patrimonio artistico.

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