20 Aprile 2024, sabato
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Teatro e dintorni – Serata 1473 di Utopia del Buongusto

COMUNICATO STAMPA

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI TEATRO GUASCONE (Pontedera – Pisa – Italy)

UTOPIA DEL BUONGUSTO 2022 (25 anni)

Teatro e dintorni – Serata 1473 di Utopia del Buongusto
Sabato 29 ottobre 2022 alle 21,30
Azienda Agricola Cantina Castelvecchio, Terricciola (Pisa) – Via di Bagno
Guascone Teatro presenta
GOODNIGHT UTOPIA
Mettendo a letto la creatura e rimanendo a vegliarla con tutto il popolo del festival
 

 comunicato stampa

Serata 1473 di Utopia del Buongusto – 25 anni di vita – chiude l’edizione 2022

In scena Goodnight Utopia
Sabato 29 ottobre 2022 a Terricciola (Pisa)

Con la serata numero 1473, somma di 25 anni di vita, chiude l’edizione 2022 del festival di cene e teatro
Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Sabato 29 ottobre 2022 alle 21,30, all’Azienda Agricola Cantina Castelvecchio, Terricciola (Pisa) –
Via di Bagno, Guascone Teatro presenta “Goodnight Utopia”. Mettendo a letto la creatura e rimanendo a
vegliarla con tutto il popolo del festival. Alle 20,00 cena in luogo ad euro 25,00. Ingresso allo spettacolo
euro 8,00. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354.
Lo spettacolo – Serata 1473 di Utopia del Buongusto, la serata della buonanotte di fine festival che in uno
dei luoghi più magici di tutta la kermesse, in compagnia di moltissimi amici che hanno visto nascere il
festival ben 25 anni fa chiude l’edizione 2022 con la voglia di ripercorrere gli aneddoti più folgoranti di
questo strepitoso viaggio. Apriremo i vecchi cassetti e riporteremo in vita brani fantastici delle serate
vissute ad utopia con Carlo Monni, Andrea Cambi e tanti altri compagni di teatro. In ogni grande rito si
inizia e si finisce facendo grande attenzione ai particolari e a rendere onore alla bellezza di cibi, sogni ed
amicizie che ci hanno attraversato.
La cantina di Castelvecchio è sicuramente la cattedrale che ha visto camminare tutti questi sogni e ne ha
ancora i frutti dentro l’attività di tutti i giorni. Serata aperta a tutti e dedicata in particolare a tutto quel
popolo di spettatori che ha partecipato a qualche centinaio di serate e che ormai è inscritto nel nostro stato
di famiglia. Laonde preparatevi all’evento più imperdibile degli ultimi 25 anni. «Vi aspettiamo armati di
musica, comicità e coccole – dice Andrea Kaemmerle – e Good Night Utopia, fai sogni d’oro e non aver
paure».
Quest’anno torna a grande richiesta la magia del “racconto di mezzanotte”, piccoli monologhi dopo lo
spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro
tenuto da Adelaide Vitolo e Marco Fiorentini: Luigi Stigliano, Donatella Piras, Ernesto Fontanella, Frida
Vanini, Kedra Vanini, Lora Del Gatto, Margherita Iacopucci, Erica Biffis. L’iniziativa è comunque rivolta
a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto.
Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea
Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio
Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella, fotografie
Margherita Gagliardi. 
Festival finanziato dai Comuni di: Altopascio, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana
Terme Lari, Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, San
Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Vicopisano.

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IL FESTIVAL

Con l’estate torna il festival teatral – gastronomico “Utopia del Buongusto” e festeggia 25 anni di vita. Lo
slogan è un’equazione: 25° edizione ¼ di secolo +3/4 di follia = 1 grandissima stagione.
Incanto dei posti, cibarie e voglia di essere birbanti e disubbidienti, è sempre quello da un quarto di secolo,
cosi come la direzione artistica affidata ad Andrea Kaemmerle.
Tre cifre: 25 anni compiuti, 1429 serate fatte, 194.000 spettatori coccolati ed il motto è sempre lo stesso:
“Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”.
«Sabato 18 giugno – spiega Andrea Kaemmerle – siamo partiti con la serata numero 1430 con un progetto
ancora così esteso e partecipato da non essere definitivo e bloccato. Nel senso buono del termine, sta
ancora crescendo ed ogni giorno arrivano nuove perle. L’inizio è da Pontedera, da sempre sede di
Guascone Teatro che cura il festival e che questo anno festeggia ampiamente i 30 anni di attività:
1992/2022 farebbe 31 ma…».
Il cartellone si chiude il 30 ottobre con 51 serate di cene e teatro in oltre 20 comuni della Toscana, 5
province (Pisa, Lucca, Livorno, Firenze, Arezzo), 21 compagnie coinvolte, 150 artisti, 5 mesi di spettacoli
ed enogastronomia. Presto tutto il programma su www.guasconeteatro.it
Il programma contiene nomi come: Jacopo Fo, Anna Meacci con “Tutto da Sola”, Maria Cassi e
Leonardo Brizzi, la coppia Goretti-Kaemmerle, Stivalaccio Teatro e il suo “Arlecchino Muto per
Spavento”, premiati in tutta Europa.
Ecco invece un po’ di vere prime assolute. Andrea Kaemmerle guidato da Manfredi Rutelli debutta il 6
agosto a Vicopisano, al Frantoio Rio Grifone con uno squassante e stracomico “Garibaldi su una gamba”,
in replica il 9,10,11agosto al Castello Sonnino a Quercianella e il 9, 10, 11 settembre alla Rocca di Santa
Maria a Monte. Altra prima assoluta il 4 settembre a Crespina Lorenzana con La Macchina del Suono in un
musical tutto nuovo: “Five years ago…”. Altri? Michele Crestacci con Modigliani, Stefano Santomauro
con Happy Days, Lst Teatro con la Tovaglia di Trilussa, Nicola Pecci con maledette canzoni d’amore, poi
compagnie dalla Sardegna con un testo di Paravidino “2 fratelli” di Effimero Meraviglioso e molto altro
ancora.
«Importante – spiega Andrea Kaemmerle – il 18 ottobre al Teatro Della Compagnia a Firenze, dove va in
scena “Ogni fuga è un’arte”. Spettacolo speciale per i 25 anni di festival e 30 di Guascone Teatro con il
vascello pieno degli artisti che ci hanno accompagnato negli anni. Serata realizzata in collaborazione con
AIGEM e tutto l’incasso sarà devoluto per continuare a sostenere la ricerca su malattie rare. Percorso
intrapreso da me con Fausto Birigazzi fin dalla nascita dell’associazione».
Presentazione di Andrea Kaemmerle
Arriva saltellando su una gamba sola, con tutti i segni del tempo sulla pelle, felicemente viva e
spudoratamente insistente e solare la 25° edizione di Utopia del Buongusto. Si riparte dalla serata 1430,
certificata e numerata come le migliori bottiglie di vino. Sarebbe giusto commuoversi e trovare il modo di
fermarsi 10 minuti e dare inizio a qualche sobrio festeggiamento. Unire in un viaggio di 5 mesi un
quazzabuglio scoppiettante fatto di cotanti artisti, cuochi, scrittori e mangiatori di cantuccini è impresa
veramente titanica. Questo libretto ha da essere la nostra guida per star dentro al fiumiciattolo delle cose
belle dell’estate. Un calendario sussurrato di tantissimi spettacoli che in questa edizione da 1/4 di secolo è
forse il più ricco e sorprendente di sempre. Artisti! Che bella cosa aver modo di starci insieme. Sebbene
siano sempre stati un’infantile misura tra l’egocentrismo e la santità, gli artisti oggi sono proprio un
esempio di meraviglia su come l’animo umano valga sempre più di quasi tutte le cianfrusaglie che
smerdano questo mondo. Artisti (quelli veri) sono gli unici che potrebbero far invertire la rotta a questa
epoca di impaurimenti e minacce. Quando il mondo “social” sarà un ricordo tardo medievale, qualche
scrittore, pensatore, filosofo stramparlone pronto ad invitarvi a cena per dibatter d’amori e viaggi, credo, lo

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troverete sempre. La ricetta più gaudente di Utopia è: arrivare all’ora giusta, guardarsi intorno perchè è un
bell’intorno quello che abbiamo nelle serate del festival, dar poi godimenti al palato, abbandonarsi alle
follie dei teatranti dell’occasione e poi, tra chiacchiere, baci e cantuccini riconsegnarsi più lentamente
possibile al domani. Sfogliate con attenzione, leggete e conservate questo libretto di cartapaglia come se
fosse l’unica mappa del tesoro rimasta, la strada segnata dalle mollichine di pane che vi regalerà la
compagnia di gente ganza ed accogliente.
Come sempre il motto del festival è “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio”
Quest’anno torna a grande richiesta la magia del “racconto di mezzanotte”, piccoli monologhi dopo lo
spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro
tenuto da Adelaide Vitolo e Marco Fiorentini: Luigi Stigliano, Donatella Piras, Ernesto Fontanella, Frida
Vanini, Kedra Vanini, Lora Del Gatto, Margherita Iacopucci, Erica Biffis. L’iniziativa è comunque rivolta
a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto!

Istruzioni per un buon uso di Utopia

Le cene (facoltative) iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30 (Euro 8,00 – Escluso eventi speciali).
Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico in forma anti Covid Vin Santo e cantuccini. Si consiglia
vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri
dell’organizzazione.
Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro
le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se
vuoi ci trovi.
E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data
dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori
con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 –
3203667354 – www.guasconeteatro.it.
I vini di Utopia nella maggior parte delle cene (ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT
Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla
famiglia Castellani. I famosissimi cantuccini sono della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il
sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.
Un ringraziamento per la preziosa collaborazione a Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda
Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

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