A cura di Luigi Rubino
Teatro “Nuovo” di Milano addio. Lo dicono a malincuore non solo i milanesi, gli appassionati di commedie,
tragedie e passarelle, ma tutti coloro che amano il teatro, la cultura e lo spettacolo nazionale.
Così dopo 84 anni di vita, con l’inaugurazione avvenuta il 12 dicembre 1938, l’antico teatro di Milano chiude
i battenti. E’ un duro colpo per la città e soprattutto per coloro che hanno lavorato da tempo in questa
struttura che ha ospitato, nel corso degli anni, personaggi dello spettacolo di fama mondiale.
Basti pensare ai primi artisti cioè ai fratelli De Filippo che si sono esibiti sul palcoscenico del “Nuovo” con le
commedie “Ditemi sempre si” e “Natale in casa Cupiello,” con il costo del biglietto fissato a quei tempi a 25
lire per la poltrona e a 6 lire per un posto in piedi.
Oltre i fratelli De Filippo, che hanno recitato sul palcoscenico di questo storico teatro, ricordiamo anche il
milanese Gino Bramieri, Vittorio Gassman, Totò, Marcello Mastroianni, Jonny Dorelli, Carla Fracci, Carmelo
Bene, Franca Valeri, Massimo Ranieri e tanti altri.
A progettare la costruzione del teatro in zona S. Babila, nel cuore della città, fu Emilio Lancia, insieme ad
Aldo Andreani. A dare il nome alla struttura fu, invece, Remigio Paone, romano di nascita e milanese
d’adozione, esperto di teatro e grandissimo amico di Luigi Pirandello.
Da ora in avanti però, il teatro, tra lacrime di tristezza, non ci sarà più. Al suo posto infatti presto potrebbe
sorgere un nuovo punto di ristoro per la città.
