18 Aprile 2024, giovedì
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Ajax-Napoli: In Olanda la consacrazione degli Dei


A cura di Luigi Prillo


Non è un caso che proprio stasera alla terza dei gironi di Champions League, il Napoli abbia surclassato in maniera netta e decisa gli avversari che si, sono passati in vantaggio grazie ad un gol rocambolesco, ma mai e poi mai hanno impensierito più di tanto la compagine di Spalletti che è riuscita con gioco e tecnica a demolire a suon di grandi azioni e bei gol il gioco degli olandesi.
Infatti con un perentorio 1-6 il Napoli ha portato game e set a casa, dalla A alla Z racchiudiamo la partita così
A come Anguissa, ormai l’oro nero camerunense è diventato la forza di questo centrocampo, macina metri, raccoglie palloni e usa l’intelligenza meglio di chiunque altro.
B come bestie, infatti il gioco dei lancieri non è stato così semplice, tanto da avere un cartellino rosso e svariati gialli senza contare i numerosissimi falli ai danni dei poveri azzurri.
C come Cholito, infatti il giovane rampollo figlio d’arte ha trovato un feeling inarrestabile con la Champions portando a due le proprie realizzazioni in questo torneo, sembra quasi un ossesso con la palla al piede sempre alla ricerca di uno spiraglio che porti la palla in rete.
D come Di Lorenzo, il capitano azzurro corre avanti e dietro come una trottola, difende, attacca e segna, come stasera, difficile rimpizzare l’azzurro sia per il Napoli che per la Nazionale, monumentale!
E come Energia, gli azzurri nonostante i 90 minuti giocati sembrano quasi non essere mai affaticati e mai in difficoltà, lavorano miticolosamente ai dettagli e raccolgono risultati eccellenti in ogni prestazione, instancabili.
F come fiume, il fiume di gol che il Napoli ha portato in questa Champions League, sono ben 13 le realizzazioni nelle prime 3 giornate mentre lo score negativo è solo di 2 gol subiti.
G come Geometra, infatti un Lobotka in stile Xavi sembra essere la vera mente di questo Napoli che usa tecnica e geometria in un rettangolo di emozioni
I come Inerzia, infatti questa squadra non ha paura del futuro e ambisce a traguardi sempre più prestigiosi proprio grazie a quell’inerzia che li ha resi divini calcisticamente parlando
L come Lozano, il messicano dopo un inizio altalenante ha dato sfogio alla sua peculiarità e al suo estro ed eleganza sfornendo azioni che hanno messo in difficoltà la difesa olandese.
M come Magia, infatti che dire di Kvaratskelia se non che sia un mago? Dribling, passaggi e concluisioni che mi ricordano tanto un brasiliano che anni fa giocava nel Milan dal nome Kaka, sarà la K come iniziale del cognome però il georgiano incanta e segna, ah che bel vedere per gli occhi
N come Ndombele, infatti il francese entra e mostra potenza grinta e tecnica sopratutto nel raffinato assist a Simeone per l’1 a 6, raffinatezza direbbe Cassano.
O come Olivera, il laterale sinistro stasera prende il posto di Mario Rui e dimostra tutta la sua competenza calcistica, non lascia passare Tadic e serve l’assist per il primo gol di Raspadori!
P come Piotr, infatti il nostro Pietro il Grande Zielinski fa una di quelle prove che sono luce divina per gli occhi di chi guarda la partita, il gol del 1 a 3 è solo l’ennesima prodezza di una squadra di fenomeni.
R come Raspadori, il buon Jack in stile pirati dei Caraibi, alla Jack Sparrow maniera è una trottola che non smette di girare, e si sa al corsare gli va sempre tutto bene un pò come al funambolo proveniente dal Sassuolo che ci ha regalato la doppietta dopo i gol in azzurro! Chapeau!
S come Spalletti, il mister ha trovato finalmente la quadra ad una squadra che lo segue, come un gran maestro stà portando il Napoli a livelli superiorio allì’altro signor S ovvero Maurizio Sarri, un Napoli così feroce cattivo e aggressivo non si vedeva da troppo tempo, e forse per i napoletani è anche arrivato il momento di sognare la seconda S, quella che è proibita nominare ma che ogni tifoso sogna da ormai troppi anni.
V come Vittoria, la settima consecutiva, di cui 3 da incorniciare contro Liverpool, Milan e Ajax per una squadra che morde le caviglie e disegna poesie calcistiche, che squillino le trombe, il Napoli è nel bel mezzo di una favola a tinte azzurre!
detto questo mi sembra di aver scritto tutto e che non devo aggiungere altro, bisogna tatuarsi questa squadra nel cuore sperando sempre che qualche buon gufo proveniente dal futuro ci dica ogni partita che il Napoli perderà. Così solo per scaramanzia, così solo per amore!

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