A cura di Ionela Polinciuc
Il 21 settembre presso il Gioco family Park ad Ottaviano, il Prof. Avv. Giuseppe Catapano, conclude la seconda edizione di ”Giudicate Voi” con una serata all’insegna della cultura, della legalità e dell’informazione. ”Giudicate Voi” è una trasmissione che ormai da anni ci accompagna con tantissime puntate. Il programma, mostra quello che è la verità, la difficoltà che purtroppo abbiamo nell’esposizione culturale.
All’evento numerosi ospiti e premiati. Abbiamo intervistato l’Avv. Francesca Pizza per cercare di capire meglio lo scopo e non solo del programma ‘’ Giudicate Voi’’
Avv. Pizza, il 21 settembre scorso, Lei ha ricevuto il premio Giudicate Voi seconda edizione 2022, cosa rappresenta per Lei questo premio?
Questo premio rappresenta una sintesi di questi anni di studio, lavoro, approfondimento, impegno, formazione. Di solito, mi piace definirmi come l’avvocato che cammina con la cassetta degli attrezzi, pronta ad intervenire -con gli strumenti giuridici disponibili – di fronte alle esigenze del consumatore, dell’imprenditore, dell’artigiano, dell’agricoltore e di chiunque abbia una esigenza. Ecco, questo premio potrebbe rappresentare per me la brochure della mia formazione, con la speranza di arricchirla sempre di nuovi e significativi contenuti. Naturalmente, ne sono fiera ed onorata.
Lei ha partecipato a diverse puntate del programma Giudicate Voi ed insieme al Prof. Avv. Giuseppe Catapano avete scritto anche un libro su una tematica molto delicata. Ci può dare più informazioni?
Il Prof. Catapano ed io, da diversi anni, stiamo approfondendo le problematiche legate alla crisi del singolo, inteso come consumatore o piccolo imprenditore (comunque, soggetto non fallibile) e quelle legate alle crisi delle piccole e medie imprese. Sotto il primo profilo, abbiamo realizzato un volume che affronta le tematiche del “Sovraindebitamento”, e questo lavoro (andato in ristampa ben due volte) – con nostra piacevole sorpresa – è diventato un manuale di consultazione efficace per i professionisti che studiano la materia. E’ una tematica delicata che nel particolare momento storico/economico che sta interessando la cittadinanza, può rappresentare una salvezza per molti consumatori e molti piccoli imprenditori stretti dalla morsa dei debiti.
Come nasce l’idea di scrivere questo libro?
Come anticipato, il tema è di nostro interesse da anni. L’idea di realizzare il libro è nato dalla volontà e dalla viva convinzione che solo un’informazione efficace può consentire di produrre risultati utili; conoscere, approfondire, studiare, confrontarsi. Sono gli strumenti indispensabili per poter offrire quel servizio di consulenza ed assistenza professionale che, se supportato da una valida preparazione, può consentire di raggiungere esiti risolutivi.
Quali sono le richieste più frequenti che riceve da chi si rivolge a Lei per una consulenza?
In ordine al tema del sovraindebitamento, la richiesta è SEMPRE quella di trovare un canale per uscire dalla morsa dei debiti. La domanda puntuale: “Avvocato, si riesce a trovare una strada?”
Ciò che maggiormente mi colpisce, però, è spesso la disperazione, la preoccupazione, l’angoscia, l’afflizione che un padre di famiglia ovvero un imprenditore trasmette nel raccontare la propria condizione. Ripeto, si tratta di una tematica molto delicata che richiede al professionista di approcciarsi anche con sensibilità e garbo perché, in argomento, non ci sono soltanto documenti da consultare ma emozioni e sensazioni da gestire.
