25 Aprile 2024, giovedì
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Amedeo Iannuzzi: ”Con la kinesiologia Applicata, ho aiutato e sto aiutando, tante persone a ritrovare il loro equilibrio”

A cura di Ionela Polinciuc

Da tempo la kinesiologia Applicata associata alla Postura è entrata a pieno titolo tra le tecniche utilizzate in campo sportivo e non solo.La kinesiologia e la Posturologia, vengono oggi utilizzate anche nella serie A di calcio (Juventus e Sassuolo, ad esempio, ma anche il Chelsea), nel tennis, nello sci, nell’hockey, nel ciclismo e nell’atletica.I contorni di questa tecnica sono, però, ancora sconosciuti al grande pubblico.La kinesiologia applicata agisce sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico.Abbiamo intervistato Amedeo Iannuzzi per avere ulteriori informazioni riguardanti questa meravigliosa disciplina.
Lei è laureato in scienze motorie, di professione kinesiologo, personal trainer e si occupa di riprogrammazione posturale. Quali sono i benefici che possiamo trarre da questa disciplina?
La Kinesiologia Applicata e la ginnastica Ipopressiva in campo sportivo lavorano soprattutto sulla prevenzione, considerando che tanti infortuni soprattutto quelli reiterati sono causati realmente non da problemi muscolari bensì metabolici come per esempio intolleranze alimentari o forte acidosi metabolica. Proprio su questo ci sto lavorando tantissimo.Premetto non sono un medico e tutto ciò che dico sono consigli assolutamente solo  consigli.  Principalmente mi considero un operatore del benessere, la laurea in scienze motorie, la scuola di Kinesiologia Applicata, la formazione in riprogrammazione posturale, e tutti gli altri titoli, non sono altro che strumenti, frecce al mio arco, per poter approcciare in modo unico e  diversificato a tutte le problematiche che mi si presentano davanti. Ogni singolo individuo è un’entità indipendente che però è connessa con tutte le piccole e grandi cose che lo circondano e con cui viene a contatto. Questo comporta squilibri e sbilanciamenti che creano disturbi nel nostro triangolo della salute, ovvero la struttura (il corpo fisico con muscoli, ossa, articolazioni, denti, capelli…), Il metabolismo ( organi, visceri, ormoni….), E la psiche ( emotività, emozioni).Il mio compito quindi è quello di indurre il corpo a ritrovare il suo equilibrio bio energetico e quindi la salute.
Inoltre, Lei è anche specializzato in ginnastica ipopressiva, rieducazione del pavimento pelvico e Diastasi. Grazie alla Kinesiologia Applicata, si può  avere un benessere a 360° e perché?
Una mia specializzazione di cui vado particolarmente fiero è il Metodo Ipopressivo Multidisciplinare che coniuga la rieducazione posturale, lo stretching miofasciale alla ginnastica Ipopressiva, nata inizialmente per le donne soprattutto per il recupero funzionale del pavimento pelvico, per aiutare il recupero della diastasi addominale e il prolasso degli organi pelvici, ma che poi è entrata prepotentemente nel mondo del recupero funzionale di gran parte dei problemi posturali, metabolici e genitali anche nella sfera maschile.La kinesiologia Applicata merita un capitolo a parte, ed è la vera meraviglia del mio lavoro. È una tecnica diagnostica naturale che rientra nelle discipline della naturopatia, e che attraverso il test muscolare di precisione, sfruttando i principi della medicina antica cinese , la fisica quantistica, riesce a valutare lo stato di funzionamento bio energetico di organi visceri e muscoli…ma è solo una piccola parte di ciò che si può ottenere con la kinesiologia Applicata.
In un periodo come questo, dove siamo stati messi a dura prova, sia a livello fisico che psichico, da pseudo forzature, dove anche il diritto di respirare volevano toglierci, quant’è importante la Kinesiologia?
Con la kinesiologia Applicata, soprattutto in quest’ultimo periodo, ho aiutato e sto aiutando tutt’ora, tante persone a ritrovare il loro equilibrio e benessere. L’alimentazione in questa situazione ha giocato un ruolo importantissimo facendo la differenza nella qualità della vita delle persone.Chi ha ceduto alla tentazione di autoprodurre pane , dolci e cibi per soddisfare le carenze a cui siamo stati costretti, aumentando notevolmente il consumo personale di zuccheri, farine, lieviti e quant’altro, creando delle vere e proprie alterazioni della microflora intestinale in partenza e poi conseguentemente su tutte le altre sfere….Ed altre abitudini oltre quelle alimentari nocive per il nostro organismo dettate da criteri obsoleti , generalizzati e mai specifici.I disturbi più frequenti associati a questo periodo quindi partono praticamente tutti da una situazione intestinale infiammata e si ripercuote su tutti gli altri aspetti, ritrovandosi quindi con disbiosi intestinale, pancia gonfia, difficoltà a digerire e a perdere peso, reflusso, palpitazioni, battito cardiaco accelerato, ipertensione, sfoghi cutanei, come acne, arrossamenti, irritazioni, fino alle molteplici forme di micosi sia esterne che interne, cefalee, emicranie, cervicalgie, spalla congelata, lombosciatalgia, per finire poi agli stati emotivi come ansia, paura, irritabilità, astenia, bulimia ecc.
Ha qualche messaggio da trasmettere ai nostri lettori? 
Il mio messaggio, o meglio il mio consiglio, a tutte le persone che ci tengono alla propria salute, a stare bene, e a non accontentarsi del proprio stato, considerando che gran parte di questi disturbi convivono con noi nel quotidiano, diventando normalità e quindi passando inosservati alle nostre attenzioni, è quello di imparare ad ascoltarsi, a valutare effettivamente se si sta veramente bene o se c’è qualcosa che si potrebbe migliorare, di cercare di alzare la qualità della propria vita attraverso il miglioramento del proprio stile di vita. Modificare piccole abitudini partendo dall’alimentazione, per poi passare al movimento, all’attività fisica, quella sana, quella moderata, fino ad arrivare ad avere un atteggiamento positivo e propositivo, cercando la socializzazione e non l’allontanamento, lavorare sulla respirazione ed imparare ad apprezzare la natura e tutto ciò che ci offre.In pratica imparare ad ascoltarsi e a riconnettersi con la natura, imparando a riconoscere istintivamente ciò che ci nutre e ci fa bene da ciò che ci avvelena, che siano cibi, pensieri o azioni.
Per chi desidera contattarla, come può farlo?

Per chi desidera contattarmi, può farlo attraverso i miei canali social, oppure la mia email personale all’indirizzo amedeo8869@gmail.com.Una prima consulenza telefonica totalmente gratuita e senza impegno per inquadrare la situazione e capire se posso fare al caso. Il mio obiettivo professionale e umano è quello di fare stare bene le persone e avere la soddisfazione della loro gratitudine.

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