Con il convegno “L’Italia chiama. Il mondo risponde” è partita a Napoli, nella storica location del Castel dell’Ovo, la prima edizione di “Mediterraneo Wine & Food and Travel” evento fieristico internazionale dedicato all’agroalimentare.
A tagliare il nastro dell’inaugurazione all’ingresso del Castello è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ricevuto nell’occasione da Gianfranco Ricci, presidente di F.AGRI e Valeria De Sieno, direttore generale Fiera.
“Il titolo del Convegno evoca la stretta correlazione tra la direzione nazionale e quella internazionale, con la nostra economia e ciò che sta accadendo nel mondo a tutte le latitudini – lo ha detto il ministro Di Maio, intervenuto alla kermesse napoletana.
L’esponente del Governo, ex 5stelle, che recentemente ha formato un nuovo movimento politico, ha poi precisato: “ Castel dell’Ovo per tre giorni sarà la cittadella del gusto e del turismo ed ospiterà tanti esponenti del settore agroalimentare di vari paesi europei; asiatici, ed americani che potranno conoscere meglio la nostra produzione gastronomica. Negli ultimi due anni, ha continuato Di Maio – abbiamo assistito a profondi mutamenti nello scenario geo-politico ed economico internazionale. Negli ultimi mesi – ha detto ancora il ministro – la pressione russa nei confronti dell’Ucraina, oltre violare l’ordine internazionale e causare morti, distruzioni e la più grave crisi umanitaria sul suolo europeo nel secondo dopoguerra, ha anche prodotto elementi di instabilità sui mercati internazionali, strozzando le catene globali di approvvigionamento delle materie prime, causando anche forti aumenti nel mercato dell’energia.
Il Ministro degli Affari Esteri della cooperazione internazionale, negli ultimi due anni, ha costruito il cosiddetto patto per l’exploit con una cifra pari a 7,2 miliardi di euro per sostenere l’internalizzazione delle imprese che ha consentito di raggiungere un record nelle esportazioni del “made in Italy” pari a 512 miliardi”.
Il ministro Di Maio incalzato poi dai giornalisti ai margini del Convegno ha commentato anche la nascita del nuovo gruppo politico “ Insieme per il Futuro” con l’intenzione di incontrare i vari presidenti delle autorità territoriali.