6 Giugno 2023, martedì
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Intervista On. Michele Anzaldi

A cura di Ionela Polinciuc

Guerra in Ucraina quando finirà?

L’Europa continua a sostenere ”una parte” senza diventare belligeranti. È un equilibrio delicato.
Mosca potrebbe impiegare altrove i soldati che ora combattono in questa zona e proseguire con la cosiddetta “ fase due ” del conflitto? Una domanda che ci poniamo dopo che ormai sono passate troppe settimane dall’inizio della guerra tra Russia ed Ucraina. Oggi, con l’On. Michele Anzaldi, cerchiamo di capire se la guerra potrebbe essere pericolo per il nostro Paese.

Onorevole, dopo la pandemia, l’Italia si trova praticamente ad affrontare la grave emergenza della guerra. Secondo Lei, quali potrebbero essere le conseguenze dirette sulla politica ed economia del nostro Paese?

Sulla politica le viviamo tutti i giorni. Per quanto riguarda la pandemia è stata una disgrazia imponderabile che è arrivata. La guerra purtroppo è una cosa fatta da esseri umani e speravamo di non cadere mai in una cosa così atroce ed indescrivibile come questa guerra con missili che arrivano da 2-3mila chilometri di distanza. L’Italia è uno storico membro della NATO, vuol dire che le minacce fanno parte di questa politica, di questi anni. Le minacce non servono molto in un paese fermo nella propria democrazia, ha deciso a fare il proprio ruolo di nazione rispetta i canoni della democrazia. Se dovesse arrivare minacce, noi siamo comunque un Paese della NATO. Servono misure urgenti per le immagini che vediamo. Dobbiamo evitare altre morti di persone. Il prezzo più grande purtroppo viene pagato da anziani, bambini, persone indifese.

La scelta più difficile?

A mio parere, la scelta più difficile da fare adesso che sembra quasi irrisolvibile è quella di arrivare ad una tregua. ci vuole un grande sforzo organizzativo, un lavoro condiviso da tutti, cioè:  dare accoglienza immediata, iniziare a lavorare per ridare vita, speranza e tranquillità a quelle persone che hanno visto cose indescrivibile.

Secondo Lei l’Ucraina dovrebbe rinunciare ad entrare nella NATO?

Questa è una scelta politica degli ucraini che devono fare loro. Sarebbe una cosa un po’ egoista entrare nella libertà degli altri. Il semplice dire: L’Europa è democratica, ha portato alla distruzione di un Paese, delle famiglie. Come si fa a dire agli altri che subiscono quello che noi vediamo in televisione cosa sia giusto da fare?Stanno arrivando tanti profughi nel nostro Paese, sono un pericolo per l’Italia?Tanti profughi sono in giro per l’Europa e tanti ancora non riescono ad uscire dall’Ucraina. Io mi auguro che ne arrivino tantissimi per metterli in sicurezza. Ci vuole un atto di generosità da parte di tutti.

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