28 Marzo 2024, giovedì
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Procida: città della cultura 2022. Il dott. Massimo Sparnelli ci incoraggia a crederci ancora

A cura di Ionela Polinciuc

Il settore culturale ha pagato più di altri settori la crisi dovuta dalla pandemia. Mai nella nostra storia recente la cultura è stata tanto “evocata” quanto durante il periodo di lockdown dell’anno scorso. In quei tre mesi, il “paradosso”: bloccati in casa, eppure così impegnati: tra lavoro, che tanti non sapevano come gestire lo smartworking, appuntamenti al cinema, concerti quotidiani di artisti sui profili social, gli inni sul balcone, le mostre digitali, i servizi resi disponibili gratuitamente attraverso il portale del Governo, l’incrocio tra offerta e domanda di cultura non era mai stato prima di allora così evidente. Ma tale interesse è in parte scomparso con le riaperture. Cosa è successo realmente, ci sarà una ripresa totale?

Oggi con noi, Dott. Massimo Sparnelli che ci incoraggia e sprona a non abbandonare assolutamente questo settore.

Dott. Sparnelli, i settori culturali e creativi sono tra i più colpiti dalla crisi attuale, qual è la situazione adesso?

‘’ Le chiusure continue hanno colpito in maniera notevole il settore culturale, però adesso si vede un po’ di luce nel fondo della galleria. Procida è diventata la città della cultura 2022 e già da quest’anno si sono fatti molti eventi con grandissime presenze, ovviamente rispettando sempre le normative decretate dallo Stato. Piano piano si sta riprendendo tutto, c’è speranza che torniamo alla normalità’’.

Per fronteggiare gli effetti negativi derivanti da tale situazione, sono stati assunti diversi interventi volti a sostenere gli operatori del settore?

‘’ Guardi, non è che ce ne sono stati tanti interventi. Per quanto concerne Procida, questa candidatura come città della cultura, ha fatto si che è venuto un turismo non solo nazionale ma anche internazionale. Questo è stato molto importante per la ricrescita non solo culturale ma anche economica dell’isola. I grandi eventi, fanno si che poi dopo si possa tornare alla normalità’’

C’è la speranza di una totale ripresa e rilancio del settore?

‘’ Certamente! Ormai con le riaperture totali di cinema, teatro e anche delle strutture all’aperto, il grande pubblico, può ritornare a seguire questi grandi eventi culturali che partono dal cinema, al teatro, alla grande arte ’’.

Per quanto riguarda il settore culturale, quali sono i progetti futuri?

‘’ Progetti futuri ce ne sono tanti. Ci saranno grandi concerti culturali musicali, grande opere teatrali e grande opere d’arte. Naturalmente per quanto concerne Procida, considerando che è destinata come capitale italiana della cultura, si è un po’ convolti in tanti progetti. Parliamo di progetti artistici, ma anche progetti dell’arte che sono molto importanti. Da non trascurare anche i progetti culturali sportivi, lo sport, i grandi successi olimpici non sono di certo da dimenticare. Un’iniziativa importante dove verranno coinvolte tantissime persone. Il turismo culturale sportivo, dà una grandissima fonte di reddito. Per il 2022 il settore cultura, sorprenderà il pubblico con tantissimi eventi e questo, senza ombra di dubbio porta alla ripresa totale, lasciandoci alle spalle questi lunghi mesi di lockdown e restrizioni.

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