Ecco come si può verificare in pochi minuti.
I prodotti, come alcuni tipi di mascherine (quelle filtranti FFP ), dotati di una certificazione, vale a dire sottoposti a prove di un ente che ne ha verificato e3 confermato le caratteristiche, devono riportare un codice di quattro cifre che serve a identificare l’ente autorizzato a fare prove tecniche e a certificare il prodotto. L’attendibilità della certificazione si può controllare nel database NANDO della comunità europea (http://ec.europa.eu/growth-databases/nando/), che elenca tutti gli enti che possono fare certificazioni e quali tipi di prodotti può certificare ciascun ente. Sulle mascherine messe in dubbio è indicata una cifra che corrisponde a un ente non accreditato per la verifica di dispositivi di protezione individuale. Questo significa che quel marchio CE è falso. Lo stesso controllo si può effettuare sul sito di ACCREDIA ( www.accredia.it), l’ente di accreditamento italiano, che a sua volta ci dà la lista dei laboratori accreditati per i test sulle mascherine. Il nostro socio ci ha anche inviato la foto di una sorta di certificato di garanzia che accompagnava le mascherine: non si tratta di un documento affidabile, quello che bisogna verificare è la correttezza del marchio, altri certificati non servono se non a dare false rassicurazioni.
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