26 Aprile 2024, venerdì
HomeNewsIntervista Mariangela Mandia: il 25 settembre è stata premiata a Spoleto

Intervista Mariangela Mandia: il 25 settembre è stata premiata a Spoleto

Di Ionela Polinciuc

Oggi con noi la Dottoressa Mariangela Mandia, una donna profonda che ci insegna cosa significa l’amore e la spiritualità. Inoltre, ci racconterà un po’ della sua strepitosa carriera e del premio ricevuto il 25 settembre a Spoleto.

Buongiorno Dottoressa Mariangela Mandia e complimenti per il premio ricevuto a Spoleto il 25 settembre scorso.

‘’Grazie, grazie Buongiorno a Lei’’

Per arrivare a ricevere questo premio a Spoleto, quali sono stati i passi che Lei ha fatto, ci parli un po’ della sua carriera ma vorrei sapere cosa significa per Lei Spoleto?

‘’ Una bellissima domanda, apprezzo molto. Spoleto è un Festival che include diverse espressioni di arte, in un contenitore medievale, Se dovessi sintetizzare davvero il mio approccio con questa manifestazione, c’è proprio questa sintesi fra Storia, Anima e Sviluppo, in cui si diede alla luce la nascita dell’Europa e si tenne ben stretto il concetto di infanzia. Il Medioevo come un passaggio, da me interpretato come Nuovo Rinascimento. Legami con l’integrazione e l’accessibilità, trovano attuazione nel mio vissuto, nel mio vi è del noi e di tutte le persone che ne hanno e continuano a contribuire ad il primo e vero concetto di impresa, quello fondato sulla famiglia, intesa come appartenenza, scelta di valori e trasmissione.  Legame del nostro nuovo umanesimo che riesce ad esprimersi, anche, attraverso dei prodotti straordinari derivanti dalla nostra tradizione rurale e manifatturiera e le loro esperienze vero patrimonio fra fede e fare”.

Poi Dottoressa, arriva il 25 settembre, arriva questo meraviglioso premio. Un giorno speciale direi

‘’ Si, un premio è un patrimonio il riconoscimento e la condivisione di risultati, foriero di fusioni complementari. Una testimonia, la mia, attraverso l’Opera Dare alla Luce, Poesie.”

L’arte e la Scienza, la Creatività diventa valore se produce Benessere. Speciale è quell’emozione in cui si ci sente mossi da una grande passione e con razionale agire si abbracciano attività in cui dall’ascolto della realtà tutto prende forma, su di un principio per me fondamentale, il su misura. Dialogo fra cultura, finanza e stile nella forma più autentica della bellezza. La miglior forma di prevenzione e riconoscimento è la cultura”.

Lei parla di questo premio, di cultura di arte, di pensare anche al prossimo, che messaggio vorrebbe trasmettere ai giovani di oggi?

‘’Bisogna coltivare e nutrire la giovinezza. Essere curiosi, sempre! Spingersi a svolgere molte attività, non solo accademiche ma anche manuale. Coltivare il pensiero artigianale, di un passo alla volta, il metodo una regola per la quotidianità, vivere ogni esperienza nella storia delle proprie identità familiari e territoriali, con grande rispetto ed apertura mentale. Il prossimo è un concetto che ribadisco sempre, impegnarsi nel sociale prendendosi tutto quanto di meglio si possa ascoltare dai nostri anziani. Pensare ad un vero presente. Ricordarci dell’umiltà, onestà di valore e segno di solidità umana e professionale. Per questo è importante studiare, imparare ma non solo sui libri di scuola, si impara sempre ogni qualvolta che ci imbattiamo in qualcosa di nuovo, anche stando in silenzio. Mai dare nulla per scontato, né con noi stessi, e né nelle relazioni con gli altri. Circondarsi di chi è capace di essere testimone e non influencer. Tirare fuori il meglio di noi per Darsi alla luce nel viaggio chiamato Stile di Vita “.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti